LE REAZIONI
TOLMEZZO Nessun commento sui social network né da parte del presidente Fedriga né del suo assessore, men che meno degli interventi in diretta Facebook. Volutamente, come spiega l'assessore alla Sicurezza della Regione Pierpaolo Roberti, quanto accaduto ad Illegio è stato tenuto sotto traccia. Come Fedriga, anche Roberti, che era con il governatore al comizio elettorale ad Illegio a sostegno della candidata D'Orlando, spiega che «non c'è stata nessuna aggressione verso Fedriga. C'erano le forze dell'ordine, che hanno fermato subito l'anziano. Non si è nemmeno avvicinato al presidente. Mi hanno detto che si tratta di una persona conosciuta».
L'ASSESSORE
Come ricostruisce Roberti, «era una bella serata tranquilla nella frazione di Illegio, con tanta gente venuta ad assistere al comizio elettorale, quando quell'uomo ha iniziato a dare in escandescenza». E poi è finita com'è finita, con il luogotenente dei carabinieri Domenico Colonna che ha bloccato il pensionato prima che la situazione rischiasse di degenerare e quindi l'arresto dell'anziano di origini venete, che da tempo abita in Carnia. «Mi dispiace che sia finita così - prosegue Roberti -, che una persona passi un guaio per essersi comportata in questo modo, opponendo una reazione nei confronti di un rappresentante delle forze dell'ordine. Comunque noi non abbiamo voluto fare commenti. Non si è trattato di una contestazione politica, ma di cose di paese, che hanno coinvolto una persona già conosciuta». A dimostrazione di un tanto, il post pubblicato su Facebook da Fedriga, con una serie di foto che lo ritraggono sorridente in paese e il commento: «Ieri sera a #Illegio con l'assessore Pierpaolo Roberti per gli ultimi incontri prima del voto sul territorio di #Tolmezzo a sostegno di Laura D'Orlando Candidata Sindaco Tolmezzo 2019. Un grosso in bocca al lupo!».
IL SINDACO
Se il primo cittadino (e avversario di D'Orlando come candidato per le prossime amministrative di domenica) Francesco Brollo preferisce non fare commenti sulla vicenda, anche perché non era presente, pure l'ex sindaco di Tolmezzo Dario Zearo ridimensiona l'accaduto. «Si tratta del solito disturbatore - dice parlando dell'anziano -. Non lo fa per motivi politici. Ma fa sempre così. Giovedì sera però ha esagerato. Ho cercato, come faccio sempre, di rabbonirlo, ma ha insistito. Quando è intervenuto il comandante del Nucleo Radiomobile dei carabinieri, ha avuto una reazione scomposta nei confronti dell'esponente dell'Arma e questo lo ha fatto caricare sulla macchina dei carabinieri e portare nella stazione dei militari a Tolmezzo». Ma, tiene a precisare anche Zearo, «quell'uomo non si è avvicinato a Fedriga e per fortuna nessuno si è fatto male. Sin dal primo momento, quando ha iniziato a disturbare il comizio, ho subito detto a Fedriga di lasciar stare, che si trattava di una persona conosciuta. E, difatti, il presidente non si è scomposto. Ma poi quell'anziano èha finito per mettere le mani addosso al carabiniere».
Cdm
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TOLMEZZO Nessun commento sui social network né da parte del presidente Fedriga né del suo assessore, men che meno degli interventi in diretta Facebook. Volutamente, come spiega l'assessore alla Sicurezza della Regione Pierpaolo Roberti, quanto accaduto ad Illegio è stato tenuto sotto traccia. Come Fedriga, anche Roberti, che era con il governatore al comizio elettorale ad Illegio a sostegno della candidata D'Orlando, spiega che «non c'è stata nessuna aggressione verso Fedriga. C'erano le forze dell'ordine, che hanno fermato subito l'anziano. Non si è nemmeno avvicinato al presidente. Mi hanno detto che si tratta di una persona conosciuta».
L'ASSESSORE
Come ricostruisce Roberti, «era una bella serata tranquilla nella frazione di Illegio, con tanta gente venuta ad assistere al comizio elettorale, quando quell'uomo ha iniziato a dare in escandescenza». E poi è finita com'è finita, con il luogotenente dei carabinieri Domenico Colonna che ha bloccato il pensionato prima che la situazione rischiasse di degenerare e quindi l'arresto dell'anziano di origini venete, che da tempo abita in Carnia. «Mi dispiace che sia finita così - prosegue Roberti -, che una persona passi un guaio per essersi comportata in questo modo, opponendo una reazione nei confronti di un rappresentante delle forze dell'ordine. Comunque noi non abbiamo voluto fare commenti. Non si è trattato di una contestazione politica, ma di cose di paese, che hanno coinvolto una persona già conosciuta». A dimostrazione di un tanto, il post pubblicato su Facebook da Fedriga, con una serie di foto che lo ritraggono sorridente in paese e il commento: «Ieri sera a #Illegio con l'assessore Pierpaolo Roberti per gli ultimi incontri prima del voto sul territorio di #Tolmezzo a sostegno di Laura D'Orlando Candidata Sindaco Tolmezzo 2019. Un grosso in bocca al lupo!».
IL SINDACO
Se il primo cittadino (e avversario di D'Orlando come candidato per le prossime amministrative di domenica) Francesco Brollo preferisce non fare commenti sulla vicenda, anche perché non era presente, pure l'ex sindaco di Tolmezzo Dario Zearo ridimensiona l'accaduto. «Si tratta del solito disturbatore - dice parlando dell'anziano -. Non lo fa per motivi politici. Ma fa sempre così. Giovedì sera però ha esagerato. Ho cercato, come faccio sempre, di rabbonirlo, ma ha insistito. Quando è intervenuto il comandante del Nucleo Radiomobile dei carabinieri, ha avuto una reazione scomposta nei confronti dell'esponente dell'Arma e questo lo ha fatto caricare sulla macchina dei carabinieri e portare nella stazione dei militari a Tolmezzo». Ma, tiene a precisare anche Zearo, «quell'uomo non si è avvicinato a Fedriga e per fortuna nessuno si è fatto male. Sin dal primo momento, quando ha iniziato a disturbare il comizio, ho subito detto a Fedriga di lasciar stare, che si trattava di una persona conosciuta. E, difatti, il presidente non si è scomposto. Ma poi quell'anziano èha finito per mettere le mani addosso al carabiniere».
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