Precipita in un giardino con il parapendio: gravissimo

Sabato 24 Marzo 2018
LO SCHIANTO
TARCENTO Versa in gravissime condizioni, ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Udine, un uomo di cinquant'anni di Gemona, Paolo Brollo, che nel primo pomeriggio di ieri è precipitato con un parapendio nel cortile di un'abitazione della località di Plan di Paluz, un pianoro sopra Tarcento.
Erano da poco passate le 15.30 quando alcuni abitanti del posto hanno notato il velivolo volteggiare a bassa quota. In un primo momento nessuno si è allarmato perché il pianoro viene spesso utilizzato, tra via del Mattino e Borgo Erba, per l'atterraggio di parapendii e deltaplani. Il punto di lancio è normalmente la punta est del Monte Bernardia che guarda le vallate di Tarcento e di Nimis. Non era ben chiaro fino a ieri sera da che altura si fosse librato il gemonese perché non era stata ritrovata l'auto con la quale aveva raggiunto il punto di lancio. È possibile che si tratti dell'area di Montenars.
In ogni caso è del tutto probabile che l'uomo intendesse atterrare sui prati nord di Plan di Paluz. Per cause in corso di accertamento, invece, forse per un problema di correnti, forse per un guasto o una manovra errata, il gemonese ha perso il controllo del parapendio e si è schiantato nel cortile di una casa che sorge al civico 2 di via Plan di Paluz. Sono stati due residenti in particolare a vederlo precipitare; l'impatto è stato molto violento e, nella caduta, l'uomo ha riportato una frattura al bacino, ad alcune costole, una emorragia interna e gravi lesioni. Dopo l'immediato allarme lanciato dai residenti, sul posto sono giunte un'ambulanza e un'automedica inviate dalla centrale Sores di Palmanova. L'equipe sanitaria ha stabilizzato il gemonese che non pare abbia perso subito conoscenza. Le manovre di soccorso sono durate a lungo per bloccare immediatamente l'emorragia interna. Poi il trasporto all'ospedale di Udine in codice rosso. Le sue condizioni sono molto gravi: rischia la vita. In via Plan di Paluz sono giunti anche i vigili del fuoco del Distaccamento di Gemona per la messa in sicurezza del parapendio incidentato. Per i rilievi i carabinieri della stazione di Tarcento e del Norm della Compagnia di Cividale, comandata dal maggiore Gabriele Passarotto. Il velivolo è stato posto sotto sequestro e dell'accaduto è stato informato il magistrato di turno della Procura di Udine. Tutta Gemona è in ansia per le sue condizioni; il 50enne, sposato, una figlia, è molto noto per la sua attività di macellaio nel vicino comune di Osoppo e per la sua viva e costante partecipazione alla vita sociale di questa zona del Friuli. Sportivo, amante delle camminate, della montagna e delle esplorazioni, negli ultimi anni si è dedicato anche al volo con il parapendio.
P.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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