MANIAGO
Il documentario del regista trentino Patrick Grassi sarà presentato come prologo alla Festa del coltello di Maniago: l'evento è in programma giovedì 19 luglio, alle 21, al Museo dell'Arte fabbrile e delle coltellerie Sharp families e racconta la storia delle famiglie dei moleti, degli arrotini che dalla Val Rendena portano l'arte di affilare le lame in tutto il mondo, in particolar modo a Londra e un tutto il Regno Unito. «Ci siamo imbattuti in questa vicenda avvincente e delicata che non potevamo non raccontare a #coltelloinfesta2018 - ha fatto sapere l'assessore Cristina Querin -. Il documentario narra degli uomini delle Dolomiti che per un secolo sono emigrati in Inghilterra facendo gli arrotini. Oggi figli e nipoti di quegli emigranti dominano il mercato dei coltelli di Londra, un business redditizio realizzato da poche imprese a conduzione famigliare. Sharp families racconta quindi l'evoluzione di questa comunità attraverso il lavoro e il legame con la terra d'origine di tre famiglie, cresciute e che vivono tra un paesino di montagna e la capitala britannica, alle prese con la gestione di un lavoro umile diventato un business globale. «Il segreto del loro successo - spiega il regista della pellicola - è stata l'unione tra compaesani e il fatto di non dimenticare il legame con la propria terra. Un bell'esempio per quelli della mia generazione che in questi anni stanno partendo e che magari, al contrario di questi arrotini, non torneranno». Tra i momenti immortalati nel film, il polenta day durante le vacanze estive al paese.
L.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il documentario del regista trentino Patrick Grassi sarà presentato come prologo alla Festa del coltello di Maniago: l'evento è in programma giovedì 19 luglio, alle 21, al Museo dell'Arte fabbrile e delle coltellerie Sharp families e racconta la storia delle famiglie dei moleti, degli arrotini che dalla Val Rendena portano l'arte di affilare le lame in tutto il mondo, in particolar modo a Londra e un tutto il Regno Unito. «Ci siamo imbattuti in questa vicenda avvincente e delicata che non potevamo non raccontare a #coltelloinfesta2018 - ha fatto sapere l'assessore Cristina Querin -. Il documentario narra degli uomini delle Dolomiti che per un secolo sono emigrati in Inghilterra facendo gli arrotini. Oggi figli e nipoti di quegli emigranti dominano il mercato dei coltelli di Londra, un business redditizio realizzato da poche imprese a conduzione famigliare. Sharp families racconta quindi l'evoluzione di questa comunità attraverso il lavoro e il legame con la terra d'origine di tre famiglie, cresciute e che vivono tra un paesino di montagna e la capitala britannica, alle prese con la gestione di un lavoro umile diventato un business globale. «Il segreto del loro successo - spiega il regista della pellicola - è stata l'unione tra compaesani e il fatto di non dimenticare il legame con la propria terra. Un bell'esempio per quelli della mia generazione che in questi anni stanno partendo e che magari, al contrario di questi arrotini, non torneranno». Tra i momenti immortalati nel film, il polenta day durante le vacanze estive al paese.
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