LA DISERZIONE
TRIESTE (M.B.) Nessun potenziale acquirente, offerte zero. E' finita del tutto deserta la gara indetta dalla Direzione Finanze e Patrimonio della Regione per tentare la vendita a Trieste dell'ex abitazione del presidente in via Filzi 21/1, già utilizzata dai presidenti della Regione che non fossero triestini. A certificare la mancata riuscita della gara è un verbale formale, che imporrà la conseguenza di tentare una nuova gara a prezzo ribassato. Quello posto con questa gara a base d'asta assommava a 205.394 euro e non era, in effetti, un prezzo esoso. Va infatti considerata una serie di elementi: in sé e per sé la quotazione di un alloggio a Trieste risulta mediamente più elevata rispetto ad altre realtà del territorio regionale, senza contare le buone condizioni dell'immobile, la sua importante metratura (129 metri quadrati sviluppati su 6,5 vani) e la sua posizione: in pieno centro della città, nel celebre Borgo Teresiano, all'ultimo piano di un palazzo che fino a pochi anni fa ospitava ai piani inferiori la Direzione centrale della Cultura di Mamma Regione. La possibilità di presentare offerte è scaduta lunedì 20 maggio scorso. La circostanza che la gara sia andata deserta è stata certificata dall'architetto Lara Carlot, responsabile unica del procedimento nonché presidente del seggio di gara.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TRIESTE (M.B.) Nessun potenziale acquirente, offerte zero. E' finita del tutto deserta la gara indetta dalla Direzione Finanze e Patrimonio della Regione per tentare la vendita a Trieste dell'ex abitazione del presidente in via Filzi 21/1, già utilizzata dai presidenti della Regione che non fossero triestini. A certificare la mancata riuscita della gara è un verbale formale, che imporrà la conseguenza di tentare una nuova gara a prezzo ribassato. Quello posto con questa gara a base d'asta assommava a 205.394 euro e non era, in effetti, un prezzo esoso. Va infatti considerata una serie di elementi: in sé e per sé la quotazione di un alloggio a Trieste risulta mediamente più elevata rispetto ad altre realtà del territorio regionale, senza contare le buone condizioni dell'immobile, la sua importante metratura (129 metri quadrati sviluppati su 6,5 vani) e la sua posizione: in pieno centro della città, nel celebre Borgo Teresiano, all'ultimo piano di un palazzo che fino a pochi anni fa ospitava ai piani inferiori la Direzione centrale della Cultura di Mamma Regione. La possibilità di presentare offerte è scaduta lunedì 20 maggio scorso. La circostanza che la gara sia andata deserta è stata certificata dall'architetto Lara Carlot, responsabile unica del procedimento nonché presidente del seggio di gara.
