MANIAGO
Liceo scientifico Torricelli e Ipsia di Maniago ieri mattina erano blindati per i controlli antidroga dei Carabinieri della locale stazione, supportati dai colleghi di Montereale e Meduno e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Spilimbergo. L'operazione è stata disposta dal tenente colonnello Andrea Mariuz, che ha concordato le modalità con la nuova dirigente dell'istituto superiore Raffaella Cerquetti, nel quadro di un patto tra istituzione scolastica e forze dell'ordine. Non un'azione repressiva - si è appreso da fonti scolastiche -, ma la volontà di arginare il fenomeno dilagante tra gli adolescenti di consumo di droghe, per lo più leggere.
CONTROLLI DEI CARABINIERI
Le verifiche dei militari dell'Arma seguono di qualche settimana l'episodio accaduto nelle aule dell'Ipsia durante il quale uno studente, nel corso di una lezione in laboratorio, si stava preparando uno spinello senza minimamente preoccuparsi della reazione sbigottita dell'insegnante. Anche in quel caso intervennero i Carabinieri per identificare e denunciare il soggetto, successivamente riammesso a scuola. Ieri mattina, ben cinque equipaggi hanno circondato il cortile dell'Iis Torricelli e le zone limitrofe. Alcuni effettivi attendevano gli studenti alla fermata delle corriere di fronte alla piscina, altri perlustravano la zona del sottopassaggio pedonale, che conduce all'istituto. Sul versante opposto, un equipaggio intercettava ragazzi e ragazze nei pressi dell'Ipsia, una gazzella sostava nel parcheggio del liceo e un'ultima pattuglia si era appostata di fronte alle scuole medie, per verificare da lontano eventuali atteggiamenti sospetti da parte di chi era diretto verso l'istituto superiore cittadino.
NESSUN SEQUESTRO
Da quanto si è appreso, non sono state sequestrate sostanze proibite: decine i ragazzi che sono stati identificati senza che emergessero situazioni anomale. I controlli saranno ripetuti, cambiando anche gli orari - e potranno riguardare anche le soste per le ricreazioni e la fine dell'attività scolastica antimeridiana - nei prossimi mesi, così da tenere sotto controllo e scongiurare un'eventuale attività di spaccio tra i giovanissimi. Il Torricelli è un punto di riferimento per le attività scolastiche dell'intera pedemontana e ospita pure le uniche sezioni provinciali dello scientifico-sportivo. Nessun commento da parte delle forze dell'ordine, se non la conferma che non c'è stata la ricerca di soggetti ben precisi, ma una strategia di deterrenza al piccolo spaccio di droghe leggere, di cui sembra esserci stato un aumento negli ultimi mesi, come testimonia il numero delle denunce che hanno coinvolto soggetti anche giovani e giovanissimi.
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Liceo scientifico Torricelli e Ipsia di Maniago ieri mattina erano blindati per i controlli antidroga dei Carabinieri della locale stazione, supportati dai colleghi di Montereale e Meduno e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Spilimbergo. L'operazione è stata disposta dal tenente colonnello Andrea Mariuz, che ha concordato le modalità con la nuova dirigente dell'istituto superiore Raffaella Cerquetti, nel quadro di un patto tra istituzione scolastica e forze dell'ordine. Non un'azione repressiva - si è appreso da fonti scolastiche -, ma la volontà di arginare il fenomeno dilagante tra gli adolescenti di consumo di droghe, per lo più leggere.
CONTROLLI DEI CARABINIERI
Le verifiche dei militari dell'Arma seguono di qualche settimana l'episodio accaduto nelle aule dell'Ipsia durante il quale uno studente, nel corso di una lezione in laboratorio, si stava preparando uno spinello senza minimamente preoccuparsi della reazione sbigottita dell'insegnante. Anche in quel caso intervennero i Carabinieri per identificare e denunciare il soggetto, successivamente riammesso a scuola. Ieri mattina, ben cinque equipaggi hanno circondato il cortile dell'Iis Torricelli e le zone limitrofe. Alcuni effettivi attendevano gli studenti alla fermata delle corriere di fronte alla piscina, altri perlustravano la zona del sottopassaggio pedonale, che conduce all'istituto. Sul versante opposto, un equipaggio intercettava ragazzi e ragazze nei pressi dell'Ipsia, una gazzella sostava nel parcheggio del liceo e un'ultima pattuglia si era appostata di fronte alle scuole medie, per verificare da lontano eventuali atteggiamenti sospetti da parte di chi era diretto verso l'istituto superiore cittadino.
NESSUN SEQUESTRO
Da quanto si è appreso, non sono state sequestrate sostanze proibite: decine i ragazzi che sono stati identificati senza che emergessero situazioni anomale. I controlli saranno ripetuti, cambiando anche gli orari - e potranno riguardare anche le soste per le ricreazioni e la fine dell'attività scolastica antimeridiana - nei prossimi mesi, così da tenere sotto controllo e scongiurare un'eventuale attività di spaccio tra i giovanissimi. Il Torricelli è un punto di riferimento per le attività scolastiche dell'intera pedemontana e ospita pure le uniche sezioni provinciali dello scientifico-sportivo. Nessun commento da parte delle forze dell'ordine, se non la conferma che non c'è stata la ricerca di soggetti ben precisi, ma una strategia di deterrenza al piccolo spaccio di droghe leggere, di cui sembra esserci stato un aumento negli ultimi mesi, come testimonia il numero delle denunce che hanno coinvolto soggetti anche giovani e giovanissimi.
Lorenzo Padovan
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