Locali aperti contro le norme, 150 persone identificate

Domenica 24 Gennaio 2021
Continuano ad accumularsi le sanzioni delle forze dell'ordine nei confronti dei locali pubblici e degli avventori che non rispettano le chiusure disposte dal Dpcm per le zone arancioni. La polizia, nella settimana dal 15 al 22 gennaio, ha identificato in tutto 150 persone, a Udine e in provincia, all'interno di bar e ristornati rimasti aperti in violazione della normativa anti contagio. Alcuni verbali sono già stati notificati mentre altri stanno per essere inviati. Per i gestori e per tutte le persone identificate scatterà la multa di 400 euro (280 se pagata entro 5 giorni). Sei i locali chiusi nell'ultima settimana. Per chi ha aperto nuovamente dopo l'intervento delle forze dell'ordine, oltre alla chiusura è scattata anche la denuncia per inosservanza dei provvedimenti emessi da parte dell'autorità. I controlli proseguiranno e saranno intensificati anche nei prossimi giorni. Gli ultimi in ordine di tempo si sono registrati nella serata di venerdì con i carabinieri della stazione di San Daniele che hanno effettuato un controllo al Curnin bar di Cornino, frazione di Forgaria nel Friuli, in via Sompcornino. All'interno, oltre alla titolare, c'erano due persone, che stavano consumando bevande al bancone. Per tutti è scattata la sanzione ma il locale non chiuderà in quanto svolge anche la funzione di alimentari del paese e quindi servizio di prima necessità. Sempre nella serata di venerdì intervento della Polizia, poco dopo le 19.30, in via Buttrio, a Udine, all'interno del locale Sunshine, dove una decina di clienti stavano cenando seduti ai tavoli. Anche in questo caso verbali e sanzioni con conseguente chiusura per cinque giorni dell'attività.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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