Lavori in piazza, cento negozianti e artigiani chiedono tempi certi

Sabato 18 Gennaio 2020
Lavori in piazza, cento negozianti e artigiani chiedono tempi certi
LA POLEMICA
LATISANA Cento firme in calce ad una lettera indirizzata al sindaco di Latisana Daniele Galizio, per sollevare, una volta di più, il problema di piazza Indipendenza, per i lavori (e soprattutto i tempi del cantiere».
A sottoscrivere la missiva, commercianti, artigiani, professionisti, ambulanti, ma anche proprietari di immobili e naturalmente la Confcommercio. «Non si tratta solo di un testo di protesta spiega il presidente del mandamento della Bassa Friulana Antonio Dalla Mora, tra i promotori dell'iniziativa , ma di una proposta che può consentire di ridurre i danni già gravi per l'economia della nostra città, dopo lunghi mesi di chiusura al traffico, conseguenze anche dei ripetuti periodi di inoperosità nel cantiere. Non a caso, per alcuni negozi, c'è pure il rischio della chiusura». Confcommercio, aggiunge ancora il presidente, «ha sostenuto sin qui l'amministrazione anche quando le scelte non erano condivise, allo scopo di agevolarne i rapporti con direzione lavori e impresa. A questo punto però non possiamo non denunciare i danni che tanti, troppi operatori stanno subendo. La proposta? L'abbiamo trasferita via lettera al sindaco. Serve innanzitutto un interlocutore politico con delega piena che definisca un cronoprogramma certo. Per la Festa dei Fiori di aprile tutto dovrà essere completato».
«Tutto finito ad aprile? Vorrei pensare anche prima. Ma non voglio dare date», commenta il primo cittadino latisanese Galizio. «Da ieri i lavori sono ripresi. Il Consorzio a cui abbiamo affidato l'appalto, su nostro invito, ha cambiato l'impresa incaricata. Per i ritardi abbiamo già applicato le penali, perché sono stati sforati i termini contrattuali - assicura il sindaco -. Ora, con la nuova impresa, la parte più complicata del cantiere sarà ultimata entro poche settimane. Poi, a seguire, sempre questione di settimane, anche i lavori della seconda parte». Il meteo, dice il sindaco, non ha aiutato una situazione già complicata, visto che i mesi piovosi non hanno agevolato i lavori previsti per la pavimentazione della piazza.
Ad ogni buon conto, assicura Galizio, «la volontà della mia amministrazione è quella di dialogare e trovare un'intesa con le associazioni di categoria del commercio. Vogliamo concludere al più presto le opere che erano state oggetto di sospensione e di ritardo, per la parte più complessa che insiste nella piazza».
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