Latitanti, dalla ladra di orologi alle coltellate al coinquilino

Domenica 8 Dicembre 2019
I LATITANTI
UDINE Florentina Miclescu nel suo breve soggiorno in Friuli, tra il 4 e 6 marzo 2015, rubò un catenina d'oro e un orologio d'oro a un 73enne approfittando della sua disabilità. Era assieme a un uomo quando si allontanò dall'abitazione della vittima, forse lo stesso con cui tentò di scappare durante un controllo in A23. Mentre i poliziotti li stavano identificando, i due imboccarono l'autostrada contromano diretti verso Tarvisio, nel tentativo di raggiungere il confine e trovare rifugio in Austria. La donna, 34 anni, cittadina romena, il 24 ottobre è stata rintracciata a Valces, in Romania, grazie all'attività di ricerca della Squadra Mobile e arrestata sulla base di un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura di Udine. Deve infatti scontare 4 anni e 6 mesi di reclusione per furto in abitazione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. È stata estradata e portata nel carcere di Rebibbia a Roma.
LO SPACCIATORE
Non è l'unica latitante caduta nella rete della Squadra Mobile. La sezione catturandi, in collaborazione con la Polizia di frontiera di Roma-Fiumicino, ha eseguito anche l'ordine di carcerazione emesso lo scorso gennaio dalla Procura generale di Trieste nei confronti del 34enne M'Hammed Dakir, 34 anni, marocchino. L'uomo deve scontare una pena di 4 anni 3 mesi e 11 giorni di reclusione, emessa a seguito di più condanne inflitte dai Tribunali di Genova e Trieste per reati commessi fra il 1998 e il 2014 a Sanremo, Ventimiglia e Trieste. Dakir era stato condannato per detenzione di sostanze stupefacenti, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e ricettazione. Il 18 novembre scorso era stato rintracciato e arrestato a Ceuta, in Spagna, grazie a un mandato di arresto europeo. In questi giorni è arrivato a Roma ed è stato portato nel carcere di Civitavecchia, dove sconterà la pena.
LE COLTELLATE
Si era trasferito a Dettelbach, in Germania, Sergiu Marian Aelenei, il 33enne romeno che nel giugno del 2013, durante una violenta lite scoppiata per l'affitto, accoltellò il coinquilino in una villetta a schiera di via Gnesutta a Latisana. Arrestato per tentato omicidio, era stato condannato in primo grado per lesioni aggravate. Lo scorso aprile la Procura generale di Trieste aveva emesso un mandato di cattura a livello europeo, perchè l'uomo deve scontare 7 anni 4 mesi e 29 giorni di reclusione. Subito dopo l'aggressione l'uomo era stato arrestato e aveva trascorso alcuni mesi in custodia cautelare in carcere. Una volta liberato si era reso irreperibile. Nel momento in cui la condanna è diventata definitiva e l'autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento di cattura, la Squadra Mobile di Udine ha avviato le ricerche con la collaborazione della Direzione centrale della Polizia criminale e il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia. La collaborazione ha permesso di rintracciare il 33enne romeno in Germania.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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