LA SENTENZA
UDINE Rigettato il ricorso al Tar del consorzio Il Mosaico, che si

Giovedì 14 Novembre 2019
LA SENTENZA UDINE Rigettato il ricorso al Tar del consorzio Il Mosaico, che si
LA SENTENZA
UDINE Rigettato il ricorso al Tar del consorzio Il Mosaico, che si era rivolto al Tribunale amministrativo del Fvg dopo essere stato escluso dalla gara per l'affidamento dei servizi di doposcuola nelle scuole udinesi. «La sentenza ha commentato l'assessore all'istruzione Elisa Asia Battaglia -, dimostra che gli uffici hanno lavorato bene».
LA VICENDA
La gara per l'appalto è stata piuttosto complicata: suddivisa in tre lotti (rispettivamente da 772mila; 787mila e 772mila euro), gli ultimi due sono stati aggiudicati alla cooperativa Aracon già a settembre. I problemi sono nati invece attorno al primo lotto per cui sono arrivate tre proposte: una della stessa Aracon (cui però non poteva essere assegnata perché aveva già vinto gli altri due), una dalla cooperativa La Cordata - inclusione e cittadinanza attiva di Brescia e una da Il Mosaico: quest'ultima, però, è stata esclusa per l'assoluta impossibilità ad aprire il file dell'offerta tecnica che quindi la commissione non ha potuto valutare. Il 17 ottobre scorso, quindi, il consorzio ha presentato ricorso chiedendo l'annullamento dell'esclusione, ma il tribunale, il 7 novembre, si è espresso ritenendolo non accoglibile. Nel frattempo, l'offerta de La Cordata, secondo la commissione di gara, richiedeva ulteriori approfondimenti per il notevole ribasso su cui sono state chieste specifiche. Sono stati questi intoppi a provocare il ritardo nella partenze dei servizi nelle scuole del lotto 1 (cioè la Rodari, la Pellico, la Alberti, la Girardini, la Toppo Wasserman e la Garzoni): 300 bambini che sono rimasti per diversi giorni senza pre e post accoglienza e senza doposcuola e mensa. Il fatto aveva scatenato le proteste dei genitori e la polemica dell'opposizione, ma l'amministrazione è intervenuta coinvolgendo alcuni soggetti del territorio per coprire i servizi mancanti in attesa del vincitore del bando.
LO STATO ATTUALE
L'aggiudicazione del lotto 1, però, non è ancora stata fatta e l'ultima seduta della commissione risale a metà ottobre: «A breve ha spiegato l'assessore - si riunirà di nuovo, ma non si sa cosa deciderà». Nel caso decidesse che l'unica offerta rimasta è incongruente, quindi, il rischio è di tornare a gara per quell'unico lotto: «Sto incontrando i genitori del doposcuola ha continuato Battaglia - il servizio comunque è assicurato fino a fine anno con i soggetti coinvolti per sopperire, poi interverrà chi vince l'appalto. Sarà comunque garantita la continuità educativa perché il contratto prevede che l'aggiudicatario assorba buona parte degli educatori che già operano nella scuola».
Al.Pi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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