LA PROTESTA
UDINE La petizione ha già raccolto le 280 firme necessarie per

Venerdì 18 Ottobre 2019
LA PROTESTA UDINE La petizione ha già raccolto le 280 firme necessarie per
LA PROTESTA
UDINE La petizione ha già raccolto le 280 firme necessarie per essere depositata in Comune e chiedere che il tema della presenza dei 15 giovani pakistani in paese, ma soprattutto il loro comportamento, sia posto all'attenzione del consiglio comunale per giungere a un'assemblea pubblica. Intanto il sindaco ha avuto rassicurazioni dalle autorità per un allontanamento dei migranti. È, in sintesi, l'evoluzione di quanto sta accadendo a Paularo, dove da inizio settimana l'ex sindaco Ottorino Faleschini ha avviato una petizione, «sollecitato da molti cittadini», per dare una svolta alla condizione di disagio che si è creata tra gli abitanti a seguito del comportamento dei giovani migranti che «hanno cominciato a ritrovarsi in gruppetti da due a cinque persone per bere alcolici, ma da li a poco si sono allargati iniziando a girovagare per il paese a qualsiasi ora del giorno e della notte spingendosi a fare apprezzamenti alle ragazze , oppure a curiosare di notte all'interno delle macchine», ha spiegato Faleschini, tanto che i carabinieri sono stati chiamati già in due circostanze. «Vogliamo che si arrivi a un'assemblea pubblica con l'amministrazione, la Caritas che gestisce l'accoglienza, e magari anche il prefetto ha aggiunto ieri -, perché Paularo non è nelle condizioni di ospitare e perché certi comportamenti vanno prevenuti». Paularo già da diversi anni ospita migranti, ma si è sempre trattato di famiglie che si sono integrate, confermano sia i promotori delle firme, sia il sindaco Daniele Di Gleria, che già il 19 settembre, a pochi giorni dall'arrivo dei ragazzi, aveva fatto presente le criticità a Prefettura e Caritas. Ieri un nuovo contatto con le autorità «dalle quali ha detto il primo cittadino ho avuto rassicurazioni per una presa in carico della situazione e di un possibile allontanamento di queste persone». Il problema dunque, parrebbe andare verso una soluzione, anche se Faleschini va all'origine della questione e individua nella mancata adesione del Comune al progetto Sprar una delle cause di quanto si è originato. «Se l'attuale amministrazione avesse aderito ha affermato l'ex sindaco avremmo contenuto il numero delle presenze, massimo otto», ha concluso.
Antonella Lanfrit
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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