In centro i mini-bus Più leggeri e puliti

Mercoledì 23 Ottobre 2019
TRASPORTO
UDINE Meno peso sulle pavimentazioni appena rifatte e meno inquinamento in centro città: dal 1° novembre e fino al 31 dicembre la giunta comunale rilancia la sperimentazione ufficiale delle due circolari (una a nord e una a sud del centro città) per valutare se è possibile introdurre un sistema Tpl più leggero a ridosso del cuore udinese.
LE DUE CIRCOLARI
Dal prossimo mese, la navetta circolare nord, in partenza da via Pieri, percorrerà via Martignacco, via Di Toppo, via Gemona, Piazza San Cristoforo e di nuovo via Gemona, Piazzale Osoppo, via San Daniele, piazzale Diacono, via Martignacco, via del Cotonificio per tornare infine in via Pieri. Avrà una frequenza di 22 minuti, e sarà attiva dalle 9 alle 11.30 e dalle 15 alle 18.30. La circolare sud, invece, partirà dalla Stazione, per transitare lungo viale Europa Unita, viale Ungheria, piazza Patriarcato, via Manin, piazza Libertà, via Vittorio Veneto, via Aquileia (sarà l'unico bus a percorrerla), viale Leopardi, via Ciconi, via Caterina Percoto e di nuovo alla Stazione; la frequenza sarà ogni 20 minuti, dalle 8.30 alle 11.30 e dalle 15 alle 18.30. «Abbiamo deciso di sospenderle nelle ore di pranzo - ha spiegato ieri il vicesindaco e assessore alla Mobilità, Loris Michelini -, perché dobbiamo rimanere entro certi costi e abbiamo quindi preferito garantire il servizio nelle ore di punta rispetto a quelle in cui si registra una minore utenza». Nonostante le due circolari, rimarrà attiva anche la linea 1 che continuerà quindi a collegare stazione e ospedale, transitando però su viale Ungheria, piazza Patriarcato e piazza Primo Maggio. La sperimentazione sarà monitorata dalla Regione che ne valuterà l'efficacia e il numero di utenti. L'ipotesi delle due circolari è stata decisa perché l'amministrazione è impegnata a trovare un sistema per portare l'utenza a ridosso del centro in vista di una via Mercatovecchio completamente pedonale. «Da 26 anni l'assetto del trasporto pubblico in città è rimasto lo stesso ha continuato Michelini -: dovevamo decidere se mantenere tutto come prima o verificare la possibilità di alternative.
SPERIMENTAZIONE
Alla base della sperimentazione c'è un punto cardine e cioè che i bus che circolano in centro siano di medie dimensioni, per preservare i porfidi rifatti e diminuire lo smog». Una fase pre-sperimentale era stata avviata ad agosto, quando le due circolari erano state istituite approfittando dei cantieri stradali lungo via Mercatovecchio e via Aquileia, per testare l'opportunità di modificare il Tpl urbano. La circolare sud, però, proprio a causa della ripavimentazione, è stata fatta passare su viale Ungheria invece che su via Aquileia mentre i lavori in via Gemona hanno spinto l'amministrazione a sospendere la circolare nord, che ora però riprenderà. Adesso, infatti, c'è la necessità di capire effettivamente se le due circolari sono opzioni utili e apprezzate dall'utenza perché, con l'aggiudicazione definitiva della gara del Tpl (dopo un ricorso che ne ha rallentato l'esito) il Comune avrà circa sei mesi per trasmettere alla Regione e alla Saf i nuovi percorsi definitivi dei bus. «Abbiamo deciso di concentrare i grandi cantieri invece di farne uno l'anno ha spiegato Michelini -; questo ha creato qualche disagio, ma ci permette di organizzare tutta la mobilità, senza timore di dover rimettere mano alle strade a breve». Nel nuovo Tpl (che prevede 300mila chilometri in più per Udine) saranno implementati i collegamenti con i Comuni contermini e con alcuni quartieri cittadini: «Valuteremo infatti se con le due circolari e modificando i tragitti che si sovrappongono riusciremo a ridurre i chilometri percorsi, liberandoli così per l'utilizzo su altre linee».
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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