IL CASO
UDINE «Sappada è entrata molto bene nel mercato immobiliare regionale, è la regina della montagna con valori a metro quadro molto importanti e occorre stare attenti a non provocare un effetto svuotamento a Tarvisio». È la raccomandazione del presidente regionale Fiaip Leonardo Piccoli che analizza i dati del mercato in Fvg e spiega: «Su Sappada il dato rilevante è il valore del nuovo che sfiora i 3.500 euro a metro quadro. Un valore che vede la località montana al primo posto in Friuli Venezia Giulia». «L'offerta è molto equilibrata alla domanda e questo farà sì che i valori si confermeranno, sulle altre zone montane della regione l'offerta è nettamente superiore alla domanda quindi in prospettiva possiamo attenderci un calo ulteriore dei prezzi». Secondo lui «tutto dipenderà dalle politiche regionali a sostegno delle strutture sciistiche e degli hotel».
IL TREND
In regione andamento positivo sul fronte delle compravendite di immobili residenziali che, chiudendo il 2017 a quota 13.200, raggiungono i livelli del 2011 ossia la soglia a cui puntava la Fiaip regionale. Nei giorni scorsi, Tecnocasa ha diffuso gli ultimi dati dai quali si evince che nel secondo semestre del 2017, l'83,8% degli acquisti ha riguardato l'abitazione principale e il 16,2% la casa ad uso investimento. Rispetto al secondo semestre del 2016, si registra un calo di acquisti per investimenti che passano dal 20,3 all'attuale 16,2%. Il 73,9% delle compravendite è stato effettuato da persone tra 45 e 54 anni mentre percentuali più basse si evidenziano nelle fasce d'età più alte. Nella seconda parte del 2017, nel 52,5% dei casi l'acquisto è stato concluso da coppie e coppie con figli mentre nel 47,5% si trattava di single. Analizzando invece le compravendite dal lato del venditore, nel secondo semestre del 2017 la maggior parte delle persone ha venduto per reperire liquidità (73,0%) seguita da chi ha venduto per migliore la qualità abitativa (16,2%) ed infine da chi si è trasferito in altro quartiere oppure in un'altra città (10,8%).
FIAIP
«Per il quarto anno consecutivo spiega Piccoli si registra il segno più per numero di vendite (+5,7% rispetto al 2016) che ci posiziona ai primi posti del mercato nazionale che ha chiuso con +4,9%». Un trend positivo spinto da due elementi: «L'autoregolamentazione del mercato sui prezzi con un abbassamento del 35% a metro quadro degli immobili e una situazione vantaggiosa sul fronte dei mutui: il mercato prosegue Piccoli è tornato al centro degli interessi dei risparmiatori e questo spiega il 16,2% di acquisti per investimenti». I primi dati del 2018 «ci dicono che nel primo trimestre c'è un ulteriore aumento di circa il 5% del numero di compravendite e l'altro aspetto importante, osservando i depositi in conto corrente lasciati in parcheggio da molti risparmiatori (circa 100mila i correntisti con più di 100mila euro l'uno sul conto) c'è più disponibilità ad investire» ma «le prime case soffrono il calo demografico, aumentano le seconde».
LUCI E OMBRE
Se Trieste (Cavana e Rive), le località turistiche di Grado (centro storico) e Lignano (lungomare) fanno segnare un +5% dei prezzi con un aumento della domanda importante, a soffrire sono le Valli del Natisone «su cui avviare una riflessione seria», la Val Resia e la Carnia «sulle quali chi governa deve dare una risposta altrimenti rischiamo lo spopolamento complessivo» prosegue Piccoli rivolgendosi alla Regione: «La grande responsabilità della controriforma sulle Uti sarà di salvaguardare la pianificazione urbanistica di area vasta, coinvolgendo tutti i Comuni, e vanno poi trovate le risorse per l'edilizia agevolata che favorisce l'acquisto della prima casa per aiutare le giovani coppie, che sono poche, abbassando l'età degli aiuti da 35 a 32 anni governando così l'emancipazione».
el 2017, il mercato immobiliare residenziale in regione ha mosso un miliardo e mezzo di euro dal punto di vista economico, di cui un miliardo sostenuto dalle banche «dunque il credito è ancora molto importante per sostenere la risalita del mercato immobiliare».
Elisabetta Batic
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE «Sappada è entrata molto bene nel mercato immobiliare regionale, è la regina della montagna con valori a metro quadro molto importanti e occorre stare attenti a non provocare un effetto svuotamento a Tarvisio». È la raccomandazione del presidente regionale Fiaip Leonardo Piccoli che analizza i dati del mercato in Fvg e spiega: «Su Sappada il dato rilevante è il valore del nuovo che sfiora i 3.500 euro a metro quadro. Un valore che vede la località montana al primo posto in Friuli Venezia Giulia». «L'offerta è molto equilibrata alla domanda e questo farà sì che i valori si confermeranno, sulle altre zone montane della regione l'offerta è nettamente superiore alla domanda quindi in prospettiva possiamo attenderci un calo ulteriore dei prezzi». Secondo lui «tutto dipenderà dalle politiche regionali a sostegno delle strutture sciistiche e degli hotel».
IL TREND
In regione andamento positivo sul fronte delle compravendite di immobili residenziali che, chiudendo il 2017 a quota 13.200, raggiungono i livelli del 2011 ossia la soglia a cui puntava la Fiaip regionale. Nei giorni scorsi, Tecnocasa ha diffuso gli ultimi dati dai quali si evince che nel secondo semestre del 2017, l'83,8% degli acquisti ha riguardato l'abitazione principale e il 16,2% la casa ad uso investimento. Rispetto al secondo semestre del 2016, si registra un calo di acquisti per investimenti che passano dal 20,3 all'attuale 16,2%. Il 73,9% delle compravendite è stato effettuato da persone tra 45 e 54 anni mentre percentuali più basse si evidenziano nelle fasce d'età più alte. Nella seconda parte del 2017, nel 52,5% dei casi l'acquisto è stato concluso da coppie e coppie con figli mentre nel 47,5% si trattava di single. Analizzando invece le compravendite dal lato del venditore, nel secondo semestre del 2017 la maggior parte delle persone ha venduto per reperire liquidità (73,0%) seguita da chi ha venduto per migliore la qualità abitativa (16,2%) ed infine da chi si è trasferito in altro quartiere oppure in un'altra città (10,8%).
FIAIP
«Per il quarto anno consecutivo spiega Piccoli si registra il segno più per numero di vendite (+5,7% rispetto al 2016) che ci posiziona ai primi posti del mercato nazionale che ha chiuso con +4,9%». Un trend positivo spinto da due elementi: «L'autoregolamentazione del mercato sui prezzi con un abbassamento del 35% a metro quadro degli immobili e una situazione vantaggiosa sul fronte dei mutui: il mercato prosegue Piccoli è tornato al centro degli interessi dei risparmiatori e questo spiega il 16,2% di acquisti per investimenti». I primi dati del 2018 «ci dicono che nel primo trimestre c'è un ulteriore aumento di circa il 5% del numero di compravendite e l'altro aspetto importante, osservando i depositi in conto corrente lasciati in parcheggio da molti risparmiatori (circa 100mila i correntisti con più di 100mila euro l'uno sul conto) c'è più disponibilità ad investire» ma «le prime case soffrono il calo demografico, aumentano le seconde».
LUCI E OMBRE
Se Trieste (Cavana e Rive), le località turistiche di Grado (centro storico) e Lignano (lungomare) fanno segnare un +5% dei prezzi con un aumento della domanda importante, a soffrire sono le Valli del Natisone «su cui avviare una riflessione seria», la Val Resia e la Carnia «sulle quali chi governa deve dare una risposta altrimenti rischiamo lo spopolamento complessivo» prosegue Piccoli rivolgendosi alla Regione: «La grande responsabilità della controriforma sulle Uti sarà di salvaguardare la pianificazione urbanistica di area vasta, coinvolgendo tutti i Comuni, e vanno poi trovate le risorse per l'edilizia agevolata che favorisce l'acquisto della prima casa per aiutare le giovani coppie, che sono poche, abbassando l'età degli aiuti da 35 a 32 anni governando così l'emancipazione».
el 2017, il mercato immobiliare residenziale in regione ha mosso un miliardo e mezzo di euro dal punto di vista economico, di cui un miliardo sostenuto dalle banche «dunque il credito è ancora molto importante per sostenere la risalita del mercato immobiliare».
Elisabetta Batic
© RIPRODUZIONE RISERVATA
