I cinghiali costano un milione

Venerdì 20 Settembre 2019
I cinghiali costano un milione
IL CASO
UDINE «La Regione, quest'anno, sinora ha impegnato 1 milione 226mila euro per la gestione della fauna selvatica, dei quali 1 milione 100mila sono indennizzi per danni causati, soprattutto da cinghiali, alle vetture e all'agricoltura. Senza considerare che numerosi proprietari dei fondi agricoli riferiscono la difficoltà nel denunciare i danni o nel successivo accertamento degli stessi. Cambiare la norma nazionale per il controllo della fauna selvatica è urgente».
L'APPELLO
È stato lanciato dal consigliere regionale Mara Piccin (Forza Italia), che ha illustrato nella IV commissione la proposta di legge nazionale Norme in materia di prevenzione dei danni causati dalla fauna selvatica. Modifica alla legge 11 febbraio 1992, n. 157 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio). Piccin, prima firmataria della proposta (sottoscritta anche dal capogruppo forzista Giuseppe Nicoli), ha spiegato come punti a modificare l'articolo 19 della legge quadro del 1992, prevedendo per il Fvg quanto già contemplato per le Province autonome di Trento e Bolzano. Ovvero che «l'attuazione dei piani di abbattimento ha continuato Piccin - possa essere effettuata anche da cacciatori soci delle riserve di caccia, coordinati dalle guardie venatorie dipendenti dalle amministrazioni pubbliche. Senza questa modifica è impossibile ha sottolineato Piccin che le Regioni possano derogare alla norma statale, neppure se con competenza diretta in materia venatoria. Senza intervenire a livello nazionale, le Regioni continueranno ad avere le mani legate dinanzi a un problema che sta assumendo proporzioni enormi».
LE SPECIE
L'emergenza riguarda soprattutto specie di cinghiali sempre più prolifiche e voraci, che si adattano a qualsiasi ambiente. «Oltre al problema economico, che riguarda l'agricoltura, c'è quello della sicurezza stradale», ha continuato Piccin, mettendo in luce quanto la gestione della fauna selvatica costi alle casse regionali. «Quest'anno, al 9 settembre ha precisato - sono stati impegnati sinora 1 milione 226mila euro, dei quali, per indennizzo di danni (soprattutto di cinghiali), circa 960mila per veicoli di famiglie, imprese e altre categorie e circa 145mila per l'agricoltura. E quest'ultima voce ha concluso - non tiene conto di mancate denunce per difficoltà legate alla loro presentazione o agli accertamenti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci