«Ho ricevuto un proiettile nella cassetta della posta»

Domenica 15 Dicembre 2019
IL PERSONAGGIO
UDINE Trent'anni di battaglie ambientali, dalla tutela del Natisone ai ragazzi del Friday for future. Marino Visintini, tuttora nel direttivo del circolo di Udine di Legambiente, oltre che referente del comitato per la salvaguardia di Premariacco e Cividale, non è uno che molla. Ieri, alla libreria Friuli ha fatto il punto sugli impegni e le campagne di tre decenni. E ha svelato un dettaglio finora, assicura, non rivelato ai media «per problemi familiari del sottoscritto». «Aveva destato preoccupazione - riferisce - il ritrovamento nell'agosto del 2017 nella cassetta della posta di un proiettile risultato poi una cartuccia calibro 8 Giulio Fiocchi Lecco, un cosiddetto proiettile scacciacani, e consegnato alla sezione Digos della Questura di Udine». Al cronista spiega di aver provveduto a fare denuncia. «Non so chi ci potesse essere dietro. La cosa era molto vaga», dice Visintini. Oggi ha ritrovato nuovo slancio per la battaglia ambientale, spiega, grazie ai ragazzi di Friday for future («Abbiamo creato un gruppo a Cividale»). Ma negli anni, spiega, ha avuto «tante delusioni». Nonostante ciò, «voglio continuare questo mio impegno con una maggiore richiesta di sostegno umano ed economico». Visintini, infatti, lancia una sorta di appello per «la ricerca di uno spazio di due-tre stanze, minimo 30-50 metri quadri possibilmente in comodato gratuito per riordinare montagne di documentazione già raccolta e per nuove iniziative a difesa del territorio». Ma, assicura, lui resta saldamente dentro l'associazione ambientalista: quello di ieri, assicura, non era un addio, ma solo una sorta di «giro di boa», un traguardo a cifra tonda che gli ha dato l'opportunità di raccontare trent'anni di battaglie.
Il suo racconto è cominciato dal 1970 e dalle prime battaglie per la tutela e la valorizzazione del Natisone. Ma è nel settembre del 1987 che «abbiamo fondato il comitato per la salvaguardia del territorio di Premariacco e Cividale», dove c'erano cave che poi in qualche caso si sono trasformate in discariche. «Un impegno da ambientalista» presto diventato «a tempo pieno, 365 giorni l'anno, Natale e Pasqua compresi». E da allora sono cominciate una serie di battaglie e campagne sempre nel nome dell'ambiente, da Latisana a Manzano, da Nimis a San Giovanni al Natisone. Visintini è stato anche referente di Libera dal 2003 al 2005 per la provincia di Udine
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