IL PIANO
UDINE La colonnina di mercurio inizia a salire e già nei prossimi giorni il caldo, stando alle ultime previsioni, inizierà a mordere. Con l'arrivo della bella stagione dovrebbe scattare il monitoraggio delle conseguenze che possono portare le ondate di calore, ma pare che la pandemia abbia fatto trascurare anche questi tipo di attenzione. Già lo scorso anno, sempre causa emergenza Covid, la Regione Fvg non aveva ancora emanato l'annuale Piano, ma la macchina era comunque partita, facendo scattare da inizio giugno (come di consuetudine negli anni precedenti) il servizio di telecontrollo e di informazione per prevenire gravi danni alla salute, conseguenti ad anomali innalzamenti della temperatura e dei tassi di umidità, in particolare nelle persone più esposte per età, caratteristiche sanitarie e sociali.
Questo imminente arrivo dell'estate può effettivamente mettere in difficoltà le fasce più deboli, perché abituarsi alla calura estiva con un notevole e repentino innalzamento delle temperature non è immediato, soprattutto per i bambini, gli anziani e le persone con patologie respiratorie e cardiache che si adattano con maggiore difficoltà al caldo. Dovrebbe, dunque, essere attivo il numero 0434 223522, il call center regionale e premendo il tasto 5 si dovrebbe poter ricevere consigli sui corretti comportamenti da tenere in caso di ondate di calore nonché informazioni sulla rete dei servizi sociosanitari. Tanto riporta anche la pagina dedicata all'emergenza caldo sul sito della Regione (aggiornato però al 2019), tuttavia l'opzione del tasto 5 non è ancora attiva. Questa chiamata, così come avviene tutti gli anni, offre anche la possibilità di iscriversi in una lista di telecontrollo. A quel punto Televita, che gestisce il servizio, attraverso i suoi operatori, contatta telefonicamente le persone verificando il loro stato di salute e informandole sull'imminente arrivo di un'ondata di calore. Il servizio nel 2020 era regolarmente partito a inizio giugno e proseguito fino a fine agosto, nonostante mancasse ufficialmente il Piano caldo, l'Agenzia regionale di coordinamento per la salute aveva affidato l'incarico a Televita. Si tratta di un monitoraggio essenziale soprattutto per i circa 1.200 utenti del Friuli Venezia Giulia già iscritti alla lista su segnalazione dei Distretti sanitari in collaborazione con i medici di medicina generale e i servizi sociali comunali. Inoltre, lo stesso numero del call center salute sociale si può contattare per essere inseriti nel monitoraggio, segnalare un parente o una persona fragile.
SGRAVARE L'EMERGENZA
Un sistema che contribuisce anche a sgravare i Pronto Soccorso della regione dato che anche un colpo di calore può causare conseguenze gravi, ma in tal caso saranno gli operatori di Televita a contattare il numero delle emergenze. Anche il sito dell'Osmer non ha ancora attivato la sezione caldo con l'ormai noto indice di Thom che viene utilizzato per descrivere le condizioni di disagio fisiologico dovute al caldo-umido e a cui è collegato il servizio di telecontrollo che prevede come, nel momento in cui si attende il superamento dell'indice stabilito, venga avviata l'attività di monitoraggio. In attesa che il servizio parta, è bene attenersi alle solite e semplici regole: bere spesso, anche se non si sente la sete, indossare vestiti leggeri e naturalmente evitare cibi troppo pesanti, magari cucinati al forno che fa aumentare la temperatura tra le mura domestiche, prediligere ortaggi e verdure e evitare di uscire nelle ore più calde della giornata. Un consiglio che vale anche per gli amici a quattro zampe.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE La colonnina di mercurio inizia a salire e già nei prossimi giorni il caldo, stando alle ultime previsioni, inizierà a mordere. Con l'arrivo della bella stagione dovrebbe scattare il monitoraggio delle conseguenze che possono portare le ondate di calore, ma pare che la pandemia abbia fatto trascurare anche questi tipo di attenzione. Già lo scorso anno, sempre causa emergenza Covid, la Regione Fvg non aveva ancora emanato l'annuale Piano, ma la macchina era comunque partita, facendo scattare da inizio giugno (come di consuetudine negli anni precedenti) il servizio di telecontrollo e di informazione per prevenire gravi danni alla salute, conseguenti ad anomali innalzamenti della temperatura e dei tassi di umidità, in particolare nelle persone più esposte per età, caratteristiche sanitarie e sociali.
Questo imminente arrivo dell'estate può effettivamente mettere in difficoltà le fasce più deboli, perché abituarsi alla calura estiva con un notevole e repentino innalzamento delle temperature non è immediato, soprattutto per i bambini, gli anziani e le persone con patologie respiratorie e cardiache che si adattano con maggiore difficoltà al caldo. Dovrebbe, dunque, essere attivo il numero 0434 223522, il call center regionale e premendo il tasto 5 si dovrebbe poter ricevere consigli sui corretti comportamenti da tenere in caso di ondate di calore nonché informazioni sulla rete dei servizi sociosanitari. Tanto riporta anche la pagina dedicata all'emergenza caldo sul sito della Regione (aggiornato però al 2019), tuttavia l'opzione del tasto 5 non è ancora attiva. Questa chiamata, così come avviene tutti gli anni, offre anche la possibilità di iscriversi in una lista di telecontrollo. A quel punto Televita, che gestisce il servizio, attraverso i suoi operatori, contatta telefonicamente le persone verificando il loro stato di salute e informandole sull'imminente arrivo di un'ondata di calore. Il servizio nel 2020 era regolarmente partito a inizio giugno e proseguito fino a fine agosto, nonostante mancasse ufficialmente il Piano caldo, l'Agenzia regionale di coordinamento per la salute aveva affidato l'incarico a Televita. Si tratta di un monitoraggio essenziale soprattutto per i circa 1.200 utenti del Friuli Venezia Giulia già iscritti alla lista su segnalazione dei Distretti sanitari in collaborazione con i medici di medicina generale e i servizi sociali comunali. Inoltre, lo stesso numero del call center salute sociale si può contattare per essere inseriti nel monitoraggio, segnalare un parente o una persona fragile.
SGRAVARE L'EMERGENZA
Un sistema che contribuisce anche a sgravare i Pronto Soccorso della regione dato che anche un colpo di calore può causare conseguenze gravi, ma in tal caso saranno gli operatori di Televita a contattare il numero delle emergenze. Anche il sito dell'Osmer non ha ancora attivato la sezione caldo con l'ormai noto indice di Thom che viene utilizzato per descrivere le condizioni di disagio fisiologico dovute al caldo-umido e a cui è collegato il servizio di telecontrollo che prevede come, nel momento in cui si attende il superamento dell'indice stabilito, venga avviata l'attività di monitoraggio. In attesa che il servizio parta, è bene attenersi alle solite e semplici regole: bere spesso, anche se non si sente la sete, indossare vestiti leggeri e naturalmente evitare cibi troppo pesanti, magari cucinati al forno che fa aumentare la temperatura tra le mura domestiche, prediligere ortaggi e verdure e evitare di uscire nelle ore più calde della giornata. Un consiglio che vale anche per gli amici a quattro zampe.
L.Z.
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