Due per mille Irpef Il Pd il più gettonato dai contribuenti Fvg

Domenica 20 Maggio 2018
I CONTRIBUTI
UDINE Se il Pd nelle ultime consultazioni ha fatto segnare un crollo nei consensi, diversa è invece la situazione per quanto riguarda il 2 per mille dell'imposta Irpef che, dal 2014, è possibile devolvere ai partiti politici. Anche se nel 2017 di questa possibilità - fa presente uno studio dell'Ires - si è avvalso «solo un esiguo numero di contribuenti regionali (34.200, pari al 3,7% del totale)» a fare la parte del leone è stato proprio il Partito democratico, scelto da 13.818 contribuenti (il 40,4% del totale), anche se - fa notare l'Ires - la percentuale fatta registrare dal Pd in regione è inferiore di quasi nove punti rispetto alla media nazionale, mentre vengono maggiormente premiati Lega e Fratelli d'Italia. A dimostrarlo è il fatto che al secondo posto, in termini di preferenze, si è classificata la Lega Nord (scelta da 7.590 contribuenti, 22,2%), poi Fratelli d'Italia (8,1%), Partito della rifondazione comunista (5,1%) e Forza Italia (4,9%), seguita sa Sinistra Ecologia Libertà (4,5%). Più distanziati, Federazione dei Verdi (2,3%), Centro democratico e Possibile (1,4%) e Südtiroler Volkspartei (1,3% - e un altro 0,4% è andato al Partito autonomista Trentino tirolese). Da segnalare che l'Unione sudamericana emigrati italiani è stata scelta come destinazione dall'1% dei contribuenti che hanno indicato la destinazione a partiti politici, mentre un altro 0.8% è stato destinato al Movimento associativo italiani all'estero.
Rispetto al contesto nazionale - sottolinea comunque l'Ires - si osserva una percentuale decisamente più bassa di contribuenti che hanno scelto il Partito democratico (che nel complesso fa registrare il 49,1%), mentre sono state in proporzione più frequenti le scelte a favore di Lega Nord e Fratelli d'Italia.
OTTO PER MILLE
A scegliere come destinataria dell'8 per mille dell'Irpef in regione la Chiesa cattolica sono stati oltre 296 mila contribuenti, pari al 74,9% delle scelte valide espresse, in lieve ripresa percentuale rispetto ai due anni precedenti (erano state rispettivamente il 73,6 per il 74,6 del totale nel 2015 e 2016). Chiesa cattolica dunque di gran lunga al primo posto nelle scelte, seguita dallo Stato (74.053 scelte, 18,7%) e dalla Chiesa evangelica valdese (3,7%). Al quarto posto si insedia l'Unione buddhista italiana (0,7% delle scelte) che scavalca l'Unione delle comunità ebraiche italiane (0,6%).
Ultimo aggiornamento: 11:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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