IL PROGETTO
UDINE Da fabbrica di prodotti, a fabbrica del sapere: per l'ex Dormisch si apre un nuovo futuro grazie al Gruppo Danieli di Buttrio che ieri ha presentato alla giunta Fontanini il suo progetto di riqualificazione (redatto dall'architetto Marco Zito) per il compendio di via Bassi, abbandonato ormai da oltre 30 anni. Il piano prevede di dare vita ad un campus della Formazione, con una sede dell'Istituto Tecnico Superiore Malignani, un auditorium da 600 persone, una biblioteca, una libreria, un ristorante, spazi per le attività di laboratorio (di cui uno aperto alle aziende che vorranno puntare sull'innovazione e sulla ricerca), sale espositive e una piazza coperta. Tra gli interventi previsti, anche il recupero della turbina utilizzata dalla fabbrica fino agli anni 90 e la realizzazione di una pedana per superare il canale Ledra, collegamento tra la parte storica, la piazza e le altre attività. L'ex Dormisch, attraverso l'intervento che sarebbe gestito da Corte Fucine Buttrio, punterebbe così a diventare un nuovo spazio di crescita e di incontro, aperto agli studenti, ma anche ai cittadini. Dal canto suo, l'amministrazione si occuperà di realizzare la rotonda di piazzale Cavedalis, in sostituzione dell'attuale impianto semaforico. Palazzo D'Aronco ha accolto il progetto con molta soddisfazione, sia per la valorizzazione e rilettura in chiave contemporanea dell'architettura industriale dell'ex fabbrica di birra, sia per la sua capacità di legare quel compendio, ora isolato e marginalizzato, da un lato con il centro studi e dall'altro con il centro città. Ovviamente, sul piano di riqualificazione è già in corso un confronto con la Soprintendenza alle Belle Arti, che un mese fa ha ufficializzato il vincolo su una parte dell'area, ossia Villa Dormisch con ciminiera e ingresso monumentale (non coinvolte dall'intervento), tutela di cui il progetto, però, aveva tenuto conto a monte.
REAZIONI
«È bellissimo il progetto presentato dalla Danieli, azienda che sta aiutando moltissimo la città ha commentato il sindaco Pietro Fontanini -. Ricordo infatti che la ex Dormisch è abbandonata da più di 30 anni, ha subito anche un incendio ed è ridotto ad un rudere. Ora, con questo progetto si recupera tutto e si ridà nuova vita a quest'area, in particolare con l'Its, che costituisce un segmento dell'istruzione terziaria professionalizzante, nato per contribuire a superare il mismatch tra domanda e offerta del mercato del lavoro e che fornisce prospettive occupazionali allettanti. Poi ci sarà un ristorante, una piazza coperta e un auditorium: tutto a servizio delle nostre scuole e dei nostri studenti. Sarà cura dell'amministrazione accompagnare questo progetto fatto da privati e anche completare la rotatoria nel piazzale. Si tratta di una bellissima idea perché dà una risposta concreta e immediata ad un problema che esiste in città da tre decenni».
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Da fabbrica di prodotti, a fabbrica del sapere: per l'ex Dormisch si apre un nuovo futuro grazie al Gruppo Danieli di Buttrio che ieri ha presentato alla giunta Fontanini il suo progetto di riqualificazione (redatto dall'architetto Marco Zito) per il compendio di via Bassi, abbandonato ormai da oltre 30 anni. Il piano prevede di dare vita ad un campus della Formazione, con una sede dell'Istituto Tecnico Superiore Malignani, un auditorium da 600 persone, una biblioteca, una libreria, un ristorante, spazi per le attività di laboratorio (di cui uno aperto alle aziende che vorranno puntare sull'innovazione e sulla ricerca), sale espositive e una piazza coperta. Tra gli interventi previsti, anche il recupero della turbina utilizzata dalla fabbrica fino agli anni 90 e la realizzazione di una pedana per superare il canale Ledra, collegamento tra la parte storica, la piazza e le altre attività. L'ex Dormisch, attraverso l'intervento che sarebbe gestito da Corte Fucine Buttrio, punterebbe così a diventare un nuovo spazio di crescita e di incontro, aperto agli studenti, ma anche ai cittadini. Dal canto suo, l'amministrazione si occuperà di realizzare la rotonda di piazzale Cavedalis, in sostituzione dell'attuale impianto semaforico. Palazzo D'Aronco ha accolto il progetto con molta soddisfazione, sia per la valorizzazione e rilettura in chiave contemporanea dell'architettura industriale dell'ex fabbrica di birra, sia per la sua capacità di legare quel compendio, ora isolato e marginalizzato, da un lato con il centro studi e dall'altro con il centro città. Ovviamente, sul piano di riqualificazione è già in corso un confronto con la Soprintendenza alle Belle Arti, che un mese fa ha ufficializzato il vincolo su una parte dell'area, ossia Villa Dormisch con ciminiera e ingresso monumentale (non coinvolte dall'intervento), tutela di cui il progetto, però, aveva tenuto conto a monte.
REAZIONI
«È bellissimo il progetto presentato dalla Danieli, azienda che sta aiutando moltissimo la città ha commentato il sindaco Pietro Fontanini -. Ricordo infatti che la ex Dormisch è abbandonata da più di 30 anni, ha subito anche un incendio ed è ridotto ad un rudere. Ora, con questo progetto si recupera tutto e si ridà nuova vita a quest'area, in particolare con l'Its, che costituisce un segmento dell'istruzione terziaria professionalizzante, nato per contribuire a superare il mismatch tra domanda e offerta del mercato del lavoro e che fornisce prospettive occupazionali allettanti. Poi ci sarà un ristorante, una piazza coperta e un auditorium: tutto a servizio delle nostre scuole e dei nostri studenti. Sarà cura dell'amministrazione accompagnare questo progetto fatto da privati e anche completare la rotatoria nel piazzale. Si tratta di una bellissima idea perché dà una risposta concreta e immediata ad un problema che esiste in città da tre decenni».
Alessia Pilotto
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