IMMIGRAZIONE
PORDENONE Un cittadino marocchino di 28 anni è stato accompagnato all'aeroporto di Milano Malpensa per essere espatriato e portato in aereo a Casablanca. Il provvedimento è stato disposto dal Questore Marco Odorisio dopo che l'uomo aveva tenuto condotte e comportamenti che avevano creato allarme in città.
Nella tarda mattinata di venerdì, una Volante della Questura aveva ricevuto le segnalazioni di alcuni passanti che indicavano un ragazzo che aveva scagliato con violenza una lattina per terra, aggirandosi con fare sospetto e minaccioso all'esterno di un istituto scolastico. La sera precedente il giovane - giunto in Italia lo scorso anno e con permesso di soggiorno scaduto - era stato accompagnato dalla sorella al Pronto soccorso, in quanto dedito all'assunzione di sostanze stupefacenti e alcoliche. Il giovane si era poi allontanato dall'ospedale facendo perdere le proprie tracce sino ad essere rintracciato il giorno successivo davanti all'istituto scolastico. Il personale dell'Ufficio Immigrazione della Questura, quindi accertava come, in data 17 luglio 2019, il 28enne avesse presentato istanza di rilascio di un nuovo permesso di soggiorno, ma alla luce delle accertate condotte socialmente allarmanti, essendo privo di attività lavorativa e sussistendone i presupposti normativi previsti dal Testo Unico sull'Immigrazione, era stata decretata dal Questore l'inammissibilità dell'istanza e disposta l'espulsione. Il provvedimento è stato convalidato dal Giudice di Pace, con immediato accompagnamento alla frontiera aerea.
Dall'inizio dell'anno sono stati disposti 51 provvedimenti di espulsione nei confronti di 45 uomini e 6 donne e, per 34 di questi, il Questore ha disposto e dato corso a 14 accompagnamenti alla frontiera, prevalentemente quelle aeree di Venezia e Milano, con allontanamento dal territorio nazionale e disposti 20 accompagnamenti con trattenimento ai Centri per il rimpatrio, ai fini dell'identificazione per l'allontanamento.
L'Ufficio Immigrazione della Questura ha anche eseguito l'allontanamento coattivo dall'Italia di 4 cittadini romeni, disposto dal Questore, provvedimento convalidato dalla sezione specializzata del Tribunale di Trieste: i 4 sono stati allontanati con accompagnamento al confine italo-sloveno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Un cittadino marocchino di 28 anni è stato accompagnato all'aeroporto di Milano Malpensa per essere espatriato e portato in aereo a Casablanca. Il provvedimento è stato disposto dal Questore Marco Odorisio dopo che l'uomo aveva tenuto condotte e comportamenti che avevano creato allarme in città.
Nella tarda mattinata di venerdì, una Volante della Questura aveva ricevuto le segnalazioni di alcuni passanti che indicavano un ragazzo che aveva scagliato con violenza una lattina per terra, aggirandosi con fare sospetto e minaccioso all'esterno di un istituto scolastico. La sera precedente il giovane - giunto in Italia lo scorso anno e con permesso di soggiorno scaduto - era stato accompagnato dalla sorella al Pronto soccorso, in quanto dedito all'assunzione di sostanze stupefacenti e alcoliche. Il giovane si era poi allontanato dall'ospedale facendo perdere le proprie tracce sino ad essere rintracciato il giorno successivo davanti all'istituto scolastico. Il personale dell'Ufficio Immigrazione della Questura, quindi accertava come, in data 17 luglio 2019, il 28enne avesse presentato istanza di rilascio di un nuovo permesso di soggiorno, ma alla luce delle accertate condotte socialmente allarmanti, essendo privo di attività lavorativa e sussistendone i presupposti normativi previsti dal Testo Unico sull'Immigrazione, era stata decretata dal Questore l'inammissibilità dell'istanza e disposta l'espulsione. Il provvedimento è stato convalidato dal Giudice di Pace, con immediato accompagnamento alla frontiera aerea.
Dall'inizio dell'anno sono stati disposti 51 provvedimenti di espulsione nei confronti di 45 uomini e 6 donne e, per 34 di questi, il Questore ha disposto e dato corso a 14 accompagnamenti alla frontiera, prevalentemente quelle aeree di Venezia e Milano, con allontanamento dal territorio nazionale e disposti 20 accompagnamenti con trattenimento ai Centri per il rimpatrio, ai fini dell'identificazione per l'allontanamento.
L'Ufficio Immigrazione della Questura ha anche eseguito l'allontanamento coattivo dall'Italia di 4 cittadini romeni, disposto dal Questore, provvedimento convalidato dalla sezione specializzata del Tribunale di Trieste: i 4 sono stati allontanati con accompagnamento al confine italo-sloveno.
