Bortolin e Guin: «Da Piccini solo polemiche stucchevoli»

Lunedì 1 Giugno 2020
AZZANO
«Francamente troviamo stucchevoli le polemiche di Azzano 33082 in tema di aiuti alla cittadinanza e alle attività  commerciali e produttive». Comincia così la replica dell'assessore al Bilancio, Mauro Bortolin. alle considerazioni espresse dal consigliere comunale di Azzano 33082 Massimo Piccini. «Ricordiamo innanzitutto - sostiene Brtolin - che questa amministrazione non si è fatta trovare impreparata ed anzi già nei mesi del lockdown ha lavorato alla definizione di un piano di messa in sicurezza dei conti pubblici e degli aiuti al territorio. Abbiamo promosso un'operazione di rinegoziazione dei mutui con la Cassa depositi di ampio respiro - precisa -, con il preciso intento di liberare risorse importanti da investire. Sono stati stanziati 600 mila euro che si aggiungono ai 60 mila delle donazioni dei privati al fine di mettere in campo misure adeguate sul versante degli sgravi sulla Tari in favore delle attività  produttive e delle famiglie in difficoltà. A tale misure se ne aggiungeranno altre che sono in fase di studio. Ricordiamo - conclude - che gli sgravi fiscali alla Tari del 2020 verranno applicati in occasione dell'invio dei bollettini della prima rata che ad oggi non è ancora stata trasmessa, pertanto nessuno ha ancora pagato nulla dell'imposta in questione con riferimento all'anno in corso».
Anche l'assessore al Commercio, Artigianato e Industria Enrico Guin fornisce alcuni chiarimenti: «Sorprende come il consigliere Piccini voglia sempre capire a modo suo le cose e non come stanno realmente. Questa amministrazione ha sempre posto al centro tutto il comparto delle attività produttive, mettendo in campo azioni che mai nessuna amministrazione aveva fatto - sottolinea Guin -. Anche in questa emergenza sanitaria il comparto produttivo è stato un perno delle scelte e a dimostrazione ci sono le scelte assunte. Agire in discontinuità con quanto già fatto da Stato o Regione - afferma - vuol dire aiutare laddove gli altri enti sovraordinati non arrivano, utilizzando strumenti propri e non lasciando nulla al caso. Sostenere che le donazioni ricevute vadano distribuite, scambiando l'amministrazione comunale per una sorta di bancomat, ai commercianti, dimenticando artigiani e imprese, dimostra come il consigliere Piccini seppur dopo tanti anni, non abbia ancora capito come funziona la pubblica amministrazione. L'opposizione può dormire sonni tranquilli - conclude -: noi abbiamo sempre lavorato e sempre lavoreremo per commercianti, artigiani e imprese che lavorano e investono ad Azzano Decimo».
Mi.Pi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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