Aggredita e ferita dall'ex compagno la ragazza si era già rivolta alla polizia

Martedì 15 Ottobre 2019
Aggredita e ferita dall'ex compagno la ragazza si era già rivolta alla polizia
L'AGGRESSIONE
UDINE È piantonato in ospedale in stato di arresto con l'accusa di tentato omicidio Daniel Boadi, 37 anni, cittadino ghanese che domenica sera ha ferito in via Scrosoppi, in centro a Udine, l'ex compagna ventenne, rivolgendo poi la lama contro si sè infliggendosi ripetuti tagli alla gola. Sottoposto nella notte a intervento chirurgico, l'uomo è stato dichiarato fuori pericolo, ma resta tuttora ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale udinese. La sua ex compagna, invece, una ragazza italiana di vent'anni, è stata dimessa già ieri mattina: era stata trattenuta in osservazione in Pronto soccorso per le ferite superficiali che aveva riportato, una alla gola e alcune sul costato. I medici l'hanno giudicata guaribile in dieci giorni. Il coltello utilizzato dal ghanese - un coltello da cucina con il manico in plastica nero - è stato rinvenuto a terra nella stessa via Scrosoppi ed è stato posto sotto sequestro, assieme ai cellulari di entrambi e ad alcuni vestiti dell'uomo.
LA RICOSTRUZIONE
Da quanto emerge, la ragazza e l'ex compagno si erano incontrati per chiarire alcuni aspetti legati alla fine della loro relazione, durata un paio d'anni e che sarebbe stata interrotta dalla ragazza alcuni giorni fa. Una decisione che non sarebbe stata accettata dal ghanese che avrebbe cercato di convincere la ventenne a riprendere il rapporto, ma con un comportamento talmente insistente tale da spingere la giovane a rivolgersi alla Polizia già venerdì scorso per segnalarlo. La Polizia, a quanto si apprende, aveva già avviato gli accertamenti previsti in tali circostanze.
L'altra sera, quindi, la coppia si era incontrata in piazza Libertà; ne era nata una discussione, poi degenerata durante il tragitto verso casa della ragazza. L'uomo avrebbe quindi estratto il coltello da cucina, ferendola. La giovane avrebbe tentato di chiedere aiuto con il cellulare, cadutole a terra. Sono stati alcuni passanti a chiamare la Polizia. All'arrivo delle pattuglie, l'uomo stava bloccando la giovane contro un muro con il coltello insanguinato in mano. La ragazza è riuscita quindi a divincolarsi e a correre incontro agli agenti. L'uomo si è invece accasciato a terra a causa delle ferite che si sarebbe auto-inferto.
IRREGOLARE
Al trentasettenne ghanese era scaduto il permesso di soggiorno ed era destinatario di due ordini di espulsione dal territorio nazionale. Era anche stato denunciato nei giorni scorsi dalla Polizia dopo essere stato trovato in possesso ingiustificato di un altro coltello.
ZERO TOLERANCE
«Quanto successo in via Scrosoppi è intollerabile». È questo il commento dell'assessore alle Pari opportunità Elisa Asia Battaglia. «Oltre al fatto che è impensabile che una persona giri armata di coltello e con intenzioni di ferire qualcuno - sostiene infatti -, eventi di questo tipo sono intollerabili e un presunto movente sentimentale non può giustificare in nessun modo questi gesti. A nome dell'Amministrazione comunale esprimo solidarietà e i migliori auguri di pronta guarigione alla ragazza ricordando e a lei in primis e a tutte le altre donne, che il Comune è sempre vicino alle vittime di violenza. Il progetto Zero tolerance si occupa proprio di azioni di prevenzione e contrasto ai maltrattamenti sulle donne. Affinché episodi come quello dell'altra sera non si verifichino più, il mio invito è quello di rivolgersi sempre allo sportello Zero Tolerance per aiuto e assistenza».
U.C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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