Ieri mattina, al cambio di turno, gli infermieri in servizio al reparto di riabilitazione del San Camillo si sono trovati davanti una sgradita sorpresa: la porta del reparto non si apriva. E per quanti tentativi facessero, restava chiusa. Immediato è scattato l'allarme. E dopo l'insuccesso dei manutentori del San Camillo, che hanno tentato in ogni modo di sbloccare la serratura, non è rimasto altro da fare che rivolgersi ai vigili del fuoco.
I pompieri sono intervenuti nel blocco nord della casa di cura cittadina, in viale Vittorio Veneto, e in poco tempo hanno risolto l'inghippo: hanno smontato il tamburo della serratura e reso possibile l'accesso principale al reparto di riabilitazione, dove sono ricoverati una decina di malati. Poco dopo le 9 di ieri mattina i pompieri hanno terminato l'intervento.
«Il reparto non è rimasto isolato nemmeno un minuto perchè ci sono altri accessi e il servizio medico non è mai stato interrotto» sottolinea con forza l'amministratrice della casa di cura San Camillo, suor Lansy. Poi, spiega: «Il reparto viene chiuso a chiave ogni notte per la sicurezza dei pazienti. All'interno del reparto resta un infermiere e un operatore sanitario. Sono stati loro i primi, ieri mattina, ad accorgersi che qualcosa non andava e la porta era bloccata. Ma non c'è stato alcun pericolo per nessuno dei malati. Anzi, tutti coloro che ieri mattina hanno chiesto di essere accompagnati ad assistere alla messa delle 9, sono stati fatti uscire attraverso un corridoio di servizio e hanno potuto partecipare alla funzione». L'intervento dei vigili del fuoco di Treviso è stato comunque risolutivo.
I pompieri sono intervenuti nel blocco nord della casa di cura cittadina, in viale Vittorio Veneto, e in poco tempo hanno risolto l'inghippo: hanno smontato il tamburo della serratura e reso possibile l'accesso principale al reparto di riabilitazione, dove sono ricoverati una decina di malati. Poco dopo le 9 di ieri mattina i pompieri hanno terminato l'intervento.
«Il reparto non è rimasto isolato nemmeno un minuto perchè ci sono altri accessi e il servizio medico non è mai stato interrotto» sottolinea con forza l'amministratrice della casa di cura San Camillo, suor Lansy. Poi, spiega: «Il reparto viene chiuso a chiave ogni notte per la sicurezza dei pazienti. All'interno del reparto resta un infermiere e un operatore sanitario. Sono stati loro i primi, ieri mattina, ad accorgersi che qualcosa non andava e la porta era bloccata. Ma non c'è stato alcun pericolo per nessuno dei malati. Anzi, tutti coloro che ieri mattina hanno chiesto di essere accompagnati ad assistere alla messa delle 9, sono stati fatti uscire attraverso un corridoio di servizio e hanno potuto partecipare alla funzione». L'intervento dei vigili del fuoco di Treviso è stato comunque risolutivo.
