ALTIVOLE
Il cane che abbiava nel cuore della notte e poi improvvisamente, il silenzio fino all'arrivo dei carabinieri. I vicini di casa dei coniugi Dal Bello, divisi fra via Piave e via Montello, hanno sentito solo questo. Nessun rumore molesto, niente urla, non un movimento. I ladri hanno agito indisturbati. «Ho capito cos'è successo solo alla mattina presto -afferma la dirimpettaia- Sul momento nessuno ha sentito nulla. I ladri sono entrati dalla finestra aperta sul retro della casa. Sono saliti aiutandosi con un bancale e poi si sono messi uno sopra l'altro. Hanno fatto una sorta di scaletta salendo uno sulle spalle dell'altro e così sono riusciti a salire. So che i miei vicini stavano andando a letto quando si sono trovati i coltelli alla gola. Uno ha detto alla moglie: «No sta osar». Il cane ha abbaiato per poco e poi più niente, forse gli hanno dato qualcosa». Nemmeno il vicino di casa più prossimo ai Dal Bello, ha sentito rumori strani: «Ho saputo solo stamattina quello che è successo -spiega l'uomo- Non ho sentito nessun rumore insolito o visto dei movimenti strani. Verso mezzanotte i cani hanno abbaiato ma per poco tempo, non mi sono preoccupato».
UNA RAFFICA DI COLPI
La preoccupazione è arrivata ora. «Ho paura -ammette la dirimpettaia- Non è la prima volta che prendono di mira questa zona. Il mese scorso sono andati da mia cognata che abita qui vicino. Fortunatamente lei era al mare e non si è trovata faccia a faccia con questi malviventi. Poi anche un'altra famiglia che abita poco più avanti è stata visitata. In questo periodo tante persone sono via e i ladri agiscono. Ora ho paura che possano tornare di nuovo». Nella zona di Caselle, ultimamente, sono stati diversi i furti non solo in abitazioni private ma anche in aziende. Qualche mese fa era stata presa di mira anche un'azienda. La rapina dell'altra notte, in particolare, non sembra frutto del caso o dell'improvvisazione. «Sono entrati dalla finestra che i vicini lasciano aperta per far entrare l'aria e i ladri a quanto pare lo sapevano -ribadisce la donna- Credo abbiano fatto dei giri prima ma noi non ci siamo accorti di niente». Via Piave è una strada principale e collega la frazione di Caselle con il comune di Altivole. «Qui di sera la gente passeggia non abbiamo visto comportamenti sospetti» aggiunge il vicino. «Ho sentito i carabinieri parlare con marito e moglie che raccontavano tutto quello che era accaduto e mi vengono i brividi. Eravamo qui, a pochi metri, potevamo essere noi al loro posto. E non abbiamo sentito nulla». (lr)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il cane che abbiava nel cuore della notte e poi improvvisamente, il silenzio fino all'arrivo dei carabinieri. I vicini di casa dei coniugi Dal Bello, divisi fra via Piave e via Montello, hanno sentito solo questo. Nessun rumore molesto, niente urla, non un movimento. I ladri hanno agito indisturbati. «Ho capito cos'è successo solo alla mattina presto -afferma la dirimpettaia- Sul momento nessuno ha sentito nulla. I ladri sono entrati dalla finestra aperta sul retro della casa. Sono saliti aiutandosi con un bancale e poi si sono messi uno sopra l'altro. Hanno fatto una sorta di scaletta salendo uno sulle spalle dell'altro e così sono riusciti a salire. So che i miei vicini stavano andando a letto quando si sono trovati i coltelli alla gola. Uno ha detto alla moglie: «No sta osar». Il cane ha abbaiato per poco e poi più niente, forse gli hanno dato qualcosa». Nemmeno il vicino di casa più prossimo ai Dal Bello, ha sentito rumori strani: «Ho saputo solo stamattina quello che è successo -spiega l'uomo- Non ho sentito nessun rumore insolito o visto dei movimenti strani. Verso mezzanotte i cani hanno abbaiato ma per poco tempo, non mi sono preoccupato».
UNA RAFFICA DI COLPI
La preoccupazione è arrivata ora. «Ho paura -ammette la dirimpettaia- Non è la prima volta che prendono di mira questa zona. Il mese scorso sono andati da mia cognata che abita qui vicino. Fortunatamente lei era al mare e non si è trovata faccia a faccia con questi malviventi. Poi anche un'altra famiglia che abita poco più avanti è stata visitata. In questo periodo tante persone sono via e i ladri agiscono. Ora ho paura che possano tornare di nuovo». Nella zona di Caselle, ultimamente, sono stati diversi i furti non solo in abitazioni private ma anche in aziende. Qualche mese fa era stata presa di mira anche un'azienda. La rapina dell'altra notte, in particolare, non sembra frutto del caso o dell'improvvisazione. «Sono entrati dalla finestra che i vicini lasciano aperta per far entrare l'aria e i ladri a quanto pare lo sapevano -ribadisce la donna- Credo abbiano fatto dei giri prima ma noi non ci siamo accorti di niente». Via Piave è una strada principale e collega la frazione di Caselle con il comune di Altivole. «Qui di sera la gente passeggia non abbiamo visto comportamenti sospetti» aggiunge il vicino. «Ho sentito i carabinieri parlare con marito e moglie che raccontavano tutto quello che era accaduto e mi vengono i brividi. Eravamo qui, a pochi metri, potevamo essere noi al loro posto. E non abbiamo sentito nulla». (lr)
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