MOTORI
TREVISO (mic.mir.) Celebrato a Treviso il gemellaggio motociclistico, in ricordo di Omobono Tenni a 70 anni dalla scomparsa, tra i Moto Club Tenni, presieduto da Diego Possamai (vice Piero Brogini) e il Francesco Baracca di Lugo di Romagna presieduto da Mario Cassigoli con la presenza del consigliere nazionale Fim Luigi Favarato. Si sono ritrovati per rendere omaggio al motociclista con la deposizione di corone d'alloro sulla tomba al cimitero di S. Lazzaro. Due Moto Club che portano il nome di due eroi leggendari come Tenni e Baracca, quest'ultimo originario di Lugo del quale ricorre il centenario della morte dopo il volo sul fronte di guerra sul Montello. E il numeroso gruppo di Lugo dopo essere stato a Treviso si è recato a Nervesa a rendere omaggio al loro eroe. A Treviso entrambi i club hanno percorso in una breve sfilata di motociclette nel centro di Treviso, nei luoghi del vecchio Circuito delle Mura (vi si correva a Treviso nel dopoguerra), con tappa alla sede storica del Moto Club O. Tenni (nato come Auto Moto Club Treviso nel 1913) in Viale III Armata e allo stadio comunale cittadino intitolato appunto a Tenni scomparso l'1 luglio 1948. E sul circuito delle mura il neosindaco Mario Conte, alla prima uscita sportiva, alla cena del gemellaggio Al Fogher, non solo ha voluto sottolineare di voler essere vicino al club ma si è augurato venga riportato in auge il circuito delle mura, una rievocazione che non si tiene da 20 anni in onore di Tenni che gli inglesi chiamavano black devil, diavolo nero, ricordando con ammirazione la sua guida audace nel Tourist Trophy, in cui fu il primo pilota non britannico a imporsi nel 1937 all'Isola di Man. Un asso, una leggenda del motociclismo, 21 stagioni di corse dal 1924 al 1948, in cui si impose da vero campione mondiale. Tenni (classe 1905) e Baracca (classe 1888), due miti d'altri tempi accomunati da Treviso e dal grande coraggio e dalla passione per mezzi che sfidano la gravità e la velocità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO (mic.mir.) Celebrato a Treviso il gemellaggio motociclistico, in ricordo di Omobono Tenni a 70 anni dalla scomparsa, tra i Moto Club Tenni, presieduto da Diego Possamai (vice Piero Brogini) e il Francesco Baracca di Lugo di Romagna presieduto da Mario Cassigoli con la presenza del consigliere nazionale Fim Luigi Favarato. Si sono ritrovati per rendere omaggio al motociclista con la deposizione di corone d'alloro sulla tomba al cimitero di S. Lazzaro. Due Moto Club che portano il nome di due eroi leggendari come Tenni e Baracca, quest'ultimo originario di Lugo del quale ricorre il centenario della morte dopo il volo sul fronte di guerra sul Montello. E il numeroso gruppo di Lugo dopo essere stato a Treviso si è recato a Nervesa a rendere omaggio al loro eroe. A Treviso entrambi i club hanno percorso in una breve sfilata di motociclette nel centro di Treviso, nei luoghi del vecchio Circuito delle Mura (vi si correva a Treviso nel dopoguerra), con tappa alla sede storica del Moto Club O. Tenni (nato come Auto Moto Club Treviso nel 1913) in Viale III Armata e allo stadio comunale cittadino intitolato appunto a Tenni scomparso l'1 luglio 1948. E sul circuito delle mura il neosindaco Mario Conte, alla prima uscita sportiva, alla cena del gemellaggio Al Fogher, non solo ha voluto sottolineare di voler essere vicino al club ma si è augurato venga riportato in auge il circuito delle mura, una rievocazione che non si tiene da 20 anni in onore di Tenni che gli inglesi chiamavano black devil, diavolo nero, ricordando con ammirazione la sua guida audace nel Tourist Trophy, in cui fu il primo pilota non britannico a imporsi nel 1937 all'Isola di Man. Un asso, una leggenda del motociclismo, 21 stagioni di corse dal 1924 al 1948, in cui si impose da vero campione mondiale. Tenni (classe 1905) e Baracca (classe 1888), due miti d'altri tempi accomunati da Treviso e dal grande coraggio e dalla passione per mezzi che sfidano la gravità e la velocità.
