LA CONFERMA
TREVISO Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio Treviso-Belluno,

Domenica 29 Marzo 2020
LA CONFERMA TREVISO Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio Treviso-Belluno,
LA CONFERMA
TREVISO Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio Treviso-Belluno, ha infilato l'argomento alla fine di una riunione convocata per fare il punto con tutte le categorie produttive sugli effetti del contagio da Covid-19 sull'economia. Un quadro nefasto. Al termine, tra le tante domande fatta dagli imprenditori presenti, è sbucata anche quella relativa al braccio di ferro con la Fondazione Cassamarca per il trasloco della sede da Piazza Borsa alla Cittadella delle Istituzioni all'Appiani. E Pozza ha messo definitivamente una pietra sopra alla vicenda, che adesso avrà un suo percorso nella aule di tribunale.
LA PRECISAZIONE
«È emersa la questione sede e delle risorse accantonate - si legge nella parte finale di un comunicato - Il presidente ha confermato che la questione Appiani è chiusa e che la sede camerale di Piazza Borsa attuale sarà oggetto di una ristrutturazione e valorizzazione come anticipato. E che c'è già interesse da parte di investitori per la riqualificazione dell'area Borsa e che l'impegno finanziario non sarà gravoso come l'operazione Appiani - Torre C».
I DETTAGLI
Due le novità comprese in quelle dieci righe: la riqualificazione del palazzo della Borsa, della piazza e delle vie attorno - compresa via Fiumicelli - costerà meno dei trenta milioni di euro previsti dall'accordo, mai formalizzato e poi definitivamente saltato, con Ca' Spineda. Secondo: ci sono già investitori pronti a credere nel nuovo progetto. Inizialmente la ristrutturazione della sede prevedeva una destinazione residenziale e una commerciale: l'idea era di creare una galleria di negozi che unisse la piazza ai giardinetti. L'ipotesi non è tramontata: il palazzo della Borsa continuerà a ospitare gli uffici della Camera di Commercio, ma avrà anche ampi spazi dedicati alle attività commerciali. E questo nell'ottica che il commercio, dopo questa crisi che sta mettendo a dura prova la resistenza di tante attività, tornerà a volare.
LA TORRE
Nel frattempo la Torre C dell'Appiani verrà messa sul mercato dalla Fondazione Cassamarca. Attualmente non compare ancora nella bacheca virtuale voluta dal presidente Luigi Garofalo all'interno del sito ufficiale di Ca' Spineda. C'è solo l'annuncio riguardante l'intera cittadella, messo già da tempo. Ma la scelta è stata fatta: la Torre verrà messa in vendita alla cifra di 30 milioni di euro e ci sono già le prime manifestazioni d'interesse, comprese quelle di alcuni ordini professionali interessati a trasformare uno dei piani nella loro nuova sede. Non è infatti detto che la Torre debba essere venduta in blocco: Fondazione è pronta a prendere in esame tutte le proposte che i privati intenderanno avanzare.
P. Cal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci