Fenomeno Steelco: 79 assunti in dieci mesi

Sabato 11 Novembre 2017
Fenomeno Steelco: 79 assunti in dieci mesi
L'EXPLOIT
RIESE - In tempi in cui per molte imprese è già un successo mantenere invariati i livelli di occupazione, la Steelco inanella tassi di assunzioni da anni del boom: da gennaio allo scorso ottobre nell'azienda di Riese Pio X sono entrati 73 nuovi lavoratori. In prevalenza si tratta di periti industriali, meccanici e tecnici in genere. L'organico complessivo del gruppo ha così raggiunto le cinquecento unità. E se tutto andrà secondo i piani, spiegano i vertici, potrebbe non essere finita qui. La Steelco, fondata nel 2001, è diventato il terzo produttore al mondo nel settore delle apparecchiature medicali per il lavaggio e la sterilizzazione di ferri chirurgici, letti e altri strumenti per sale operatorie e ospedali, ma anche per laboratori di ricerca e per l'industria farmaceutica.
IL PIANO TRIENNALE
A inizio estate, la dirigenza aveva annunciato un piano triennale di cento neoassunti, visto il ritmo attuale è lecito attendersi che il traguardo venga ampiamente superato. L'aumento della forza lavoro va di pari passo con un incremento a doppia cifra dei risultati economici: «Quest'anno il nostro fatturato crescerà del 25%, toccando i 90 milioni di euro conferma Ottorino Casonato, fondatore e amministratore delegato dell'impresa ma i nostri obiettivi sono di raggiungere i 160 milioni di ricavi entro il 2020, con una crescita ulteriore dell'occupazione considerando che il nostro prodotto è al 100% made in Italy. Possiamo puntare a questo livello dimensionale grazie anche alla recente integrazione nel Gruppo Mièle, che ci consente di espanderci e affermarci in un mercato caratterizzato da pochi leader, tutti molto più grandi di quanto era Steelco».
ALL'ESTERO
Forte di numerosi brevetti e di progetti per mettere a punto nuovi prodotti con varie università, anche straniere, il 2017 per l'industria riesina è stato un anno di grande sviluppo anche a livello internazionale: alle cinque filiali estere già attive (a Kuala Lumpur per l'Asia, a Miami per il Nord America, in Ungheria per i mercati dell'Est e la Russia, in Messico e in India) si sono aggiunte altrettante sedi in Germania, Francia, Spagna, Benelux e Danimarca. Tutto a sostegno di un export pari al 90% del fatturato. Due gli stabilimenti produttivi: a Riese (dov'è il quartier generale) e a Zoppola, in provincia di Pordenone. «A Riese spiega Casonato abbiamo acquisito un capannone di  5000 metri quadri, attiguo al nostro stabilimento, che abbiamo inaugurato solo cinque anni fa, ma che deve essere ulteriormente ampliato. A marzo 2018 anche questi nuova struttura sarà disponibile per i nostri collaboratori».
Mattia Zanardo

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