Colline, ecco la porta dell'Unesco

Sabato 20 Luglio 2019
MIANE
Una vite centenaria a fianco di un cancello su cui si arrampicano i tralci e si incuneano le bottiglie del Prosecco. È la prima opera dedicata alle Colline nominate patrimonio dell'umanità dall'Unesco, inaugurata ieri sera al ristorante Alla Bona di Miane. Quello che quest'opera rappresenta è il lavoro dell'uomo (il tralcio di vite centenaria che si associa ad un cancello». Una porta che si può, e che si deve aprire verso un futuro radioso. Il titolare del ristorante Bortolino Pederiva non nasconde l'emozione: «Seguendo lo stimolo che ci ha dato il presidente Luca Zaia ad essere presenti, e a dare un segnale sul territorio mi sono permesso di ospitare questa prima opera d'arte dedicata esplicitamente alle Colline di Conegliano Valdobbiadene, con l'auspicio che diventi una porta verso una cultura del territorio».
LA STRADA DA SEGUIRE
Gli fa eco l'assessore al turismo Federico Caner: «Questa è un'opera che riflette veramente lo spirito che da oggi dovrà animare tutto il territorio delle Colline: qui non si tratta solo di un prodotto ma di tutto quello che in questo favoloso territorio è contenuto. Dobbiamo essere noi per primi a prendere coscienza della sua bellezza e del suo potenziale. Il fatto di vivere al suo interno deve diventare lo stimolo a conoscerlo meglio e a valorizzarlo in ogni suo aspetto. Le Colline sono un puzzle di eccellenze che se messe insieme possono portarci a far crescere notevolmente il turismo in questa zona, e in tutto il Veneto. Deve quindi nascere uno sforzo comune che valorizzi ogni angolo del territorio, ma siamo noi i primi a doverne prendere coscienza. Tutto resterà com'è e verrà solo migliorato nel rispetto e nella tutela che questa meravigliosa terra merita. Ci sarà la possibilità di creare delle strutture di accoglienza diffusa: ciò significa che sarà data la possibilità di restaurare i vecchi caseggiati che potranno essere adibiti all'accoglienza in tutte le sue forme»
L'onorevole Angela Collmellere, ha confessato: «Quando ho saputo della promozione mi sono veramente emozionata. È il meritato coronamento di un enorme sforzo del nostro presidente Luca Zaia e di tutti quelli che in questi anni hanno lavorato sodo e ci hanno creduto. Le nuove leggi per il turismo che abbiamo recentemente approvato a Roma non fanno che dare ossigeno a tutti i tipi di turismo che sono quello religioso, culturale, enogastronomico e tutti i modelli di turismo che abbiamo nel nostro Veneto e in questo territorio. Da parte mia farò tutto il possibile nella commissione di cui faccio parte per dar luce a queste realtà che meritano l'attenzione internazionale, cercando di intercettare i fondi da poter investire localmente e rendere il territorio, se possibile, ancora più bello e fruibile a tutti».
LE RADICI
Il sindaco di Miane Denny Buso si è detto felice che sia Miane ad aprire questo cancello della presa di coscienza e Alberto Follador (della cantina Valternette) ha ricordato che dobbiamo ringraziare i nostri avi per quello che hanno fatto per consegnarci intatta questa meravigliosa terra. Era presente anche il campione di ciclismo Marzio Bruseghin, che ha messo l'accento sul fatto che siamo noi, che viviamo in questi luoghi i primi a conoscerli, se vogliamo farli conoscere.
Pio Dal Cin
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