Tasse evase, tanti soldi da recuperare: forse anche dagli amministratori

Venerdì 20 Ottobre 2023
Tasse evase, tanti soldi da recuperare: forse anche dagli amministratori

APRILIA

Nervi tesi ieri in Commissione Bilancio per discutere della riscossione coattiva dei tributi evasi, ma anche per avere chiarimenti sul pagamento delle tasse anche da parte dei consiglieri comunali e dei membri della Giunta. Una riunione tesa, voluta dalla coalizione di Aprilia Civica "colpevolizzata" dalla maggioranza di convocare troppe commissioni. La seduta di ieri è durata circa un'ora poi è stata aggiornata per entrare meglio nel dettaglio: «Per avere i dati di chi è in regola con i tributi locali - commenta Luana Caporaso - dobbiamo aspettare metà novembre. Per gli amministratori i pagamenti sono ammessi fino al 26 ottobre, poi ci vorranno altri dieci giorni per poter regolarizzare la posizione. Dunque è il caso di aggiornarci per avere dati precisi». Per quanto riguarda la riscossione coatta dell'evaso, unica via per poter recuperare somme utili alla sopravvivenza dell'ente, la maggioranza ha confermato che il percorso procede spedito. «Ci è stato detto in aula - ha spiegato il consigliere Davide Zingaretti - che sono già partite cartelle esattoriali per 5 milioni di euro, fino ad oggi però non sono tanti i cittadini che hanno chiesto di mettersi in regola a rate o in un'unica soluzione, si parla di un recupero in breve tempo di circa un milione di euro. La cifra dell'evaso però come sappiamo è molto più alta - dice ancora Zingaretti - e anche per questi dati gli uffici hanno richiesto più tempo per avere un quadro completo. Ci sono molti contenziosi in corso come quello con Rida Ambiente che dovrebbe pagare al Comune 3 milioni e 600 mila euro». Le tensioni poi sono arrivate sul piano politico quando uno dei consiglieri di maggioranza, Edoardo Baldo, ha detto la sua: «Non potete convocare Commissioni per queste questioni, perdiamo tempo e paghiamo gettoni ai consiglieri inutilmente». «Portare queste questioni in Commissione - ha risposto Zingaretti - è utile, solo così possono diventare di dominio pubblico. Se il problema sono i gettoni presenza potete non pagarceli». Infine il consigliere Antonio Terra: «Gli accertamenti partono d'ufficio, la responsabilità non è di nessun ex amministratore come invece riferiscono alcune voci che stanno circolando».
Raf.Pat.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA