Marino fissa l'obiettivo: «Dobbiamo arrivare decimi»

Mercoledì 14 Aprile 2021
L'INTERVENTO
UDINE L'Udinese ha visto scattare il ritiro. Una scelta presa dalla società per compattare il gruppo. Di questo e altro ha parlato a Udinese Tv il dt Pierpaolo Marino. «Il mio compito è anche di difendere i giocatori - ammette -. È una squadra che virtualmente ci ha già portato la salvezza, una cosa che non accadeva da anni a Udine. Detto questo tutti devono continuare ad impegnarsi, perché Pozzo ci ha dato l'obiettivo del decimo posto. Possiamo arrivarci. Quando arriviamo in zona gol non siamo cattivi come invece dovrebbe essere una squadra che ha il sangue agli occhi. Nel calcio bisogna essere pragmatici, se perdi tre partite consecutive tutti devono prendersi le responsabilità. La partita di Crotone è indispensabile. L'anno scorso abbiamo fatto tanti punti, 45, anche se abbiamo concluso il campionato al 12. posto. Il nostro campionato è stato sottovalutato. Quest'anno la rosa è più attrezzata, a la condizione che i giocatori siano sani. Stefano Okaka, per esempio, si è sottoposto ad un intervento chirurgico, ha avuto il Covid e un ematoma. Deulofeu, fiore all'occhiello del gruppo, ha giocato 5-6 partite e non abbiamo mai potuto utilizzarlo al 100% delle sue potenzialità. Abbiamo anche avuto 14-15 giocatori con il Covid e non sappiamo di preciso quali sono le ripercussioni del Covid. Gli infortuni hanno colpito i giocatori più importanti della rosa. Nuytinck, giocatore importantissimo, ha giocato solo 15-16 partite - puntualizza -. La rosa va esaminata nelle situazioni che si creano. Quest'anno abbiamo avuto molti problemi. Non dimentichiamo che ci sono rose forti come noi che si giocheranno la salvezza».
Nonostante le tre sconfitte, il dt bianconero sottolinea la bontà del lavoro di Gotti. «Sono molto soddisfatto del suo lavoro. Ognuno di noi può fare di meglio, io per primo, però a Gotti è stato chiesto di crescere in poco tempo e lui è cresciuto - ricorda -. Mi sembra assurdo discutere di Gotti in questa situazione. Dobbiamo discutere delle caratteristiche che ci potranno far chiudere il campionato al posto che il presidente vuole. Il presidente Pozzo ha dato fiducia alla squadra e questo è un atto di signorilità ed eleganza - ribadisce -. Nel complesso i giocatori hanno un grande rispetto del presidente Pozzo e tutti i dialoghi sono stati improntati alla massima professionalità». Infine l'analisi sull'infortunio di Deulofeu. «Ho parlato con il dottor Tenore che mi ha spiegato l'intervento di pulizia. È un peccato perché noi pensavamo di poterlo utilizzare nelle ultime partite. Il ragazzo spera di poter giocare le ultime due tre partite, i medici però sono scettici su questo. Staremo a vedere».
Stefano Giovampietro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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