Cremonesi, grinta ed esperienza «Sarò a disposizione dei più giovani»

Mercoledì 24 Luglio 2019
CALCIO SERIE B
Più della metà delle sue 230 partite da professionista le ha disputate in quella Serie B conclusa, nel 2016 a Crotone e nel 2017 alla Spal, con due storiche promozioni in Serie A. È tutt'altro che trascurabile il biglietto da visita di Michele Cremonesi, ultimo arrivato (con un contratto fino al 2021) nel ritiro arancioneroverde di Mezzana, per completare il pacchetto di centrali difensivi assieme a capitan Modolo e i neo acquisti Marino, Casale e De Marino. «La trattativa è stata abbastanza semplice, quando ho saputo della possibilità di venire a Venezia ho subito pensato che sarebbe stata la situazione giusta spiega il 31enne nativo di Cremona Il ds Lupo mi ha fatto capire di volermi fortemente, quindi ci ho messo davvero poco a decidere». Fino a due giorni fa il neo lagunare era a Tarvisio nei ranghi di quella Spal che con 29 presenze nella B 2015/16 (senza scordare gli 11 gol in biancazzurro di Gianmarco Zigoni) aveva aiutato a tornare nel massimo campionato dopo mezzo secolo. «A Ferrara rimarranno legati i miei momenti calcistici probabilmente migliori, anzi senza dubbio i migliori, della mia carriera. Mi sento di dire grazie per quello che hanno fatto per me, ora però il capitolo è chiuso e spero davvero di scrivere altre pagine importanti. A Tarvisio mi sono allenato un po' con la squadra e un po' a parte, una volta in corso la trattativa con il Venezia ero proiettato solo ad indossare questa maglia». Cremonesi a 31 anni si ritroverà ad essere uno dei più navigati della rosa. «Sarò tra i più esperti e ciò mi dà una senso di responsabilità ancora maggiore, mi metto a disposizione dei più giovani e della squadra perché per togliersi qualche soddisfazione è fondamentale creare un gruppo che abbia identità e mentalità». Agrodolce la scorsa annata in B, 18 gettoni nel Perugia allenato da un grande ex difensore come Alessandro Nesta. «Aver avuto come tecnico uno dei miei idoli lo ritengo molto utile, nel complesso quella di Perugia è stata un'annata abbastanza buona ma un po' strana, siamo scivolati fuori dai playoff solo nel finale per poi rientrarci grazie all'esclusione in extremis del Palermo. Anche sul piano personale è stata un'esperienza travagliata, positiva la prima fase, poi la seconda parte poco esaltante per diversi motivi. A Venezia mi porto tanta voglia riscatto, ho già giocato con Zigoni. Bocalon, Suciu, Aramu e Felicioli, non avrò problemi ad inserirmi e non vedo l'ora di entrare nelle idee di mister Dionisi». (m.del.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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