Ciclismo Del Ben: gentiluomo da Memorial

Sabato 27 Maggio 2017
Ciclismo Del Ben: gentiluomo da Memorial
PORDENONE - (n.l.) Gildo Turchet, appassionato di ciclismo ma soprattutto organizzatore della Quattro giorni di Brugnera che si disputerà dal 15 al 18 giugno, è tra i pochi a ricordare costantemente due professionisti del pedale prematuramente scomparsi. Per loro, l'imprenditore di Fontanafredda ha istituito il Memorial Denis Zanette e Daniele Del Ben. Sono due corridori che meritano di essere conosciuti. Del Ben, nativo di Casut di Fontanafredda, pro dal 1985 all'89, aveva iniziato a pedalare proprio nelle fila dei gialloazzurri di casa. «Insieme a Daniele cominciammo l'avventura in bicicletta nel Fontanafredda con l'allora ds Benedetto Cescon - ricorda lo stesso Turchet -. Non mollava mai, pur essendo gracilino. Veloce nelle volate, teneva bene in salita e nel passo si faceva rispettare». Da dilettante ottenne la maglia Tricolore su strada nell'82 e un successo nell'84 al Trofeo Pizzoli di Bologna. Passato tra i pro, indossò le maglie di Murella Rossin (1985 e 1986), Gis Jolly (87), Gis Ecoflan (88) e Jolly Componibili (89). Del Ben partecipò due volte al Giro d'italia. Nell'87, dopo aver meditato il ritiro, tornò alle corse grazie alla Gis Jolly di Marino Basso e all'intervento della Zanussi, spinto dal manager Aniceto Canciani. «Da professionista non ha mai vinto - prosegue Turchet -. In quegli anni era impossibile trovare spazi, con campioni come Francesco Moser e Giuseppe Saronni». La sua ultima stagione fu quella del 1989. Poi, in un viaggio di lavoro in Brasile insieme alla compagna Emanuela (lavorava per la Manuel Caffè di San Vendemiano), fu colpito da un infarto fatale. «Non va dimenticato nemmeno Gianni Biz - conclude Gildo -, che è riuscito a tenere in vita per tre anni il Giro del Friuli Venezia Giulia dedicato ai professionisti».
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