VIABILITÀ
BELLUNO La neve non si è fermata e ieri mattina, dopo il

Giovedì 14 Novembre 2019
VIABILITÀ
BELLUNO La neve non si è fermata e ieri mattina, dopo il sopralluogo, i referenti di Veneto Strade hanno deciso di confermare la chiusura di tutti i passi Dolomitici, già vietati dal giorno prima. A far paura in queste ore è in particolare il rischio valanghe, con tre punti già considerati particolarmente a rischio sul Giau. Oggi si interverrà con disgaggiatori e anche con l'elicottero, ma vista l'allerta maltempo per domani Veneto Strade potrebbe decidere di mantenere i passi chiusi. Resta poi l'obbligo, per tutti i veicoli, di circolare muniti di pneumatici invernali conformi alle disposizioni normative in materia, come da ordinanza del prefetto e da domani, 15 novembre, come previsto per legge. Le abbondanti nevicate, ieri mattina, hanno poi comportato disagi anche sulla statale 49 Misurina-Carbonin, che è rimasta chiusa al traffico per qualche tempo a causa di piante finite in carreggiata.
AL LAVORO
Erano circa 160 gli uomini ieri sulle strade, tra 120 operai di Veneto Strade e uomini di ditte private, con decine di mezzi e pale gommate impegnati nella pulizia delle carreggiate. Un vero e proprio esercito che in tempi record è riuscito a riportare alla normalità la situazione sulle provinciali. Dalla pagina Facebook di Veneto Strade c'è chi ha documentato in diretta, addirittura con un video dal mezzo spazzaneve, le operazioni di sgombero. «Proseguono le operazioni di sgombero delle strade - spiegavano ieri pomeriggio -. I passi dolomitici restano chiusi anche perché continua a nevicare».
IL PERICOLO
«Tutti i passi sono chiusi», spiegava ieri pomeriggio il direttore generale di Veneto Strade, Silvano Vernizzi. Interdetti quindi il Fedaia, Giau, Val Parola e Falzarego. «Vediamo domani mattina (oggi ndr) - proseguiva Vernizzi -, nel frattempo noi continuiamo a tenere le strade libere dalla neve facendo lavorare circa 60 mezzi e 120 operatori su strada. Per quanto riguarda l'apertura dei Passi al momento dobbiamo tenerli chiusi. Dipende da quanta neve si accumula stanotte sui versanti». Anche perché se per oggi è prevista una piccola schiarita, domani, venerdì 15, il tempo potrebbe peggiorare, tanto che la Protezione Civile ha convocato i sindaci del bellunese a Villa Patt, sede di Veneto Strade, per fare il punto su come affrontare la situazione nei prossimi giorni. Proprio lo spettro del fine settimana potrebbe indurre i gestori a tenere chiusi i passi. «Non sappiamo se apriremo, vediamo - prosegue Vernizzi -. Le strade sono state pulite, ma è un discorso precauzionale. Ha nevicato tanto e fatto vento forte, con accumuli di neve che creano grossi rischi».
LE CHIUSURE
L'ultimo bollettino di Veneto Strade comunicava l'elenco delle strade chiuse. Ecco tutti i divieti. A causa del forte vento e degli accumuli di neve restano chiusi: S.P. 24 del Passo Valparola dalla progressiva km 0+000 (loc. Passo Falzarego) alla progressiva km 5+250 (confine Provincia di Bolzano); S.R. 48 delle Dolomiti dalla progressiva km 76+280 (Passo Pordoi) al km 82+100 (località ponte Vauz); S.R. 48 delle Dolomiti dalla progressiva km 104+000 (località Pian di Falzarego) al km 106+150 (località Passo Falzarego); S.P. 638 del Passo Giau dalla progressiva km 0+000 (località Pocol) al km 18+900 (località bivio Posalf); S.P. 641 del Passo Fedaia dalla progressiva km 16+950 (località Capanna Bill) 14+210 (confine con Provincia di Trento). Infine a causa del cedimento dei versanti a monte della carreggiata rimangono chiusi al transito veicolare e pedonale i seguenti tratti stradali: S.P. 5 dir di Lamosano - Bongaio Fail - dalla progressiva km 0+070 (località Bongaio) alla progressiva 0+450 (fine abitato di Schiucaz); S.P. 20 Val Fiorentina dalla progressiva km 0+400 (galleria Marzeluch) alla progressiva km 3+600 (Loc. L'Aiva).
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