In mano ad Airbnb 16 abitazioni su 100 Trovare alloggio per residenti è difficile

Martedì 4 Dicembre 2018
In mano ad Airbnb 16 abitazioni su 100 Trovare alloggio per residenti è difficile
I DATI
VENEZIA «Ricavare soluzioni abitative a misura delle esigenze e delle possibilità economiche delle giovani famiglie è possibile. D'altronde, dall'analisi dei flussi, incrociando ingressi ed uscite, risulta che c'è chi a Venezia vorrebbe andare ad abitare, molto semplicemente non può permetterselo». Nella sede di Confcooperative, il Cerv offre un'anticipazione del convegno con cui il 25 gennaio festeggerà i suoi 40 anni di attività, sciorinando dati che molto dicono sull'evoluzione del mercato immobiliare in centro storico.
LA SITUAZIONE
«Attualmente sottolinea Della Puppa di Smart Land il 16% del patrimonio abitativo della città storica, pari a 6.036 alloggi sui 36.700 mila totali, è in mano al turismo gestito su Airbnb e di questo l'82% consiste in intere abitazioni pari a 4.949 unità: un fenomeno che ha avuto un incremento esponenziale con un aumento di oltre il 50% in un solo anno e ormai in espansione anche verso Mestre».
CALO DEMOGRAFICO
Dall'analisi delle dinamiche demografiche emerge che in 10 anni Venezia ha perso 7mila residenti (da 60.500 a 53.500; 3.400 tra i 25 e i 40 anni) e 2.770 famiglie (da 31.400 a 28.630, -9%). Le famiglie con un solo componente sono il 52% (43% considerando anche Lido, Murano e Burano; 40% in terraferma), ma non sono solo agli anziani, perché le fasce che crescono di più sono quelle tra i 45 e i 60 anni. Dal 2007 a oggi, a fronte di 4.121 nati sono deceduti in 9.523, più del doppio, con un saldo negativo di ben 5.402 unità: l'età media è 50 anni, i bambini (0-14 anni) sono appena l'11% dei residenti, gli anziani (over 65) il 30%. E il tasso di vecchiaia è di 294, contro 276 del 2007. I flussi sono però diversi: mentre dalla provincia, regione, resto d'Italia ed estero sono arrivati ad abitare in 12.433 contro i 9.742 cancellati (+2.629), con la fascia d'età 20-35 anni a fare da traino, a fronte di 10.620 residenti che si sono trasferiti in centro storico ne sono usciti 14.580 verso la terraferma e le isole (-3.961).
CASE E PREZZI
La situazione dei prezzi delle case nel comune è a macchia di leopardo: in centro storico valgono in media, tra nuovo e usato, 4.385 euro/mq; al Lido 3.439; nelle isole minori 2.705; a Mestre 1.730, a Favaro 1.608, a Zelarino Chirignago 1.525 e infine a Marghera 1.308. Il 75% delle compravendite immobiliari a Venezia sono correlate a motivi di investimento e il 70% sono state effettuate da stranieri, è evidente che siamo fuori dai ragionamenti sulle prime case, avverte Della Puppa che rimarca: «La perdita di attrattività della città storica è da attribuire alla scarsa accessibilità della casa e a un'offerta residenziale che si discosta dalle esigenze odierne delle famiglie: prezzi vantaggiosi e dimensioni rapportate ai nuclei considerando che la media dei componenti è appunto inferiore a 2». Quali ricette dunque? La ricerca di Smart Land suggerisce quattro vie: prezzi più vantaggiosi per la prima casa (e qui s'innesta il Modello Venezia proposto dal Cerv); superfici adeguate ai bisogni reali delle famiglie; qualità in termini di efficienza energetica dell'immobile; e servizi correlati all'ottimale svolgimento delle azioni quotidiane. (A.Spe.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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