Electrolux, sale l'allerta: si torna alle mascherine Ffp2

Mercoledì 16 Settembre 2020
Electrolux, sale l'allerta: si torna alle mascherine Ffp2
IL CASO
SUSEGANA Nello stabilimento Electrolux Italia di Susegana i positivi sono passati da 5 a 6, come rende noto l'Rsu dell'azienda. Intano, da ieri l'attività è ripresa in un contesto di «fase di rischio 2», a causa del «peggioramento dell'indicatore di rischio Covid-19 della regione Veneto e in considerazione dei recenti casi positivi registrati fra i propri dipendenti». Lo si legge in una nota diffusa dalla direzione nell'impianto trevigiano. Le misure prevedono l'obbligo di indossare la mascherina Ffp2 in ogni momento di presenza sulle linee anche rispettando il distanziamento interpersonale, lo svolgimento delle riunioni ove possibile on-line e, negli uffici, l'adozione dello smart working per almeno il 70% degli addetti.
L'ALLARME
Gli operai positivi sono, dunque saliti di una unità passando da 5 a 6 casi. L'Usl ha controllato 32 contatti: 28 sono risultati negativi e 4 sono in attesa di risposta. Giovedì nello stabilimento di Susegana scatterà lo screening su 700 lavoratori con i tamponi rapidi. Non verranno testati tutti ma solo quelli per i quali il servizio Igiene e sanità pubblica ha valutato delle situazioni a rischio.
LA POLEMICA
Le rappresentanze sindacali dei lavoratori però non sono soddisfatte. Vorrebbero ancora più attenzione nel contrasto al Covid. E vorrebbero, soprattutto, uno screenig di tutti i dipendenti impiegati a Susegana: «La comunicazione della direzione Electrolux - spiegano le Rsu - contraddice quanto nei fatti era stato comunicato dallo stesso Presidente della Regione Veneto. L'azienda si è fatta interprete verso gli RSU/RLS della azione dei medici dell'Usl in programma  giovedì, giorno nel quale pare saranno fatti i tamponi  a  poco più di 200 lavoratori, di sole due linee di produzione. Tra l'altro parte di tali operai  assenti per quarantena ancora in corso. Numeri e modalità che contraddicono quanto informalmente era stato comunicato, sia nelle conferenze stampa da Zaia , sia dalla direzione della Usl 2,  sul necessario e sperimentale  screening di massa, per oltre 700 tamponi complessivi». Nel duello di comunicati, l'Usl 2 però ci tiene a chiarire alcune modalità precisando che i test verranno fatti a tutti: «In relazione al comunicato Rsu su tamponi Electrolux si precisa che lo screening aziendale resta confermato nei termini previsti. Per ragioni organizzative che l'azienda ha rappresentato avrà inizio giovedì (anziché mercoledì come inizialmente previsto) e sarà effettuato per step partendo da un primo contingente di circa 200 lavoratori».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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