CONTROLLI
MESTRE Tolleranza zero. Sono senza sosta i controlli delle forze dell'ordine

Domenica 15 Marzo 2020
CONTROLLI
MESTRE Tolleranza zero. Sono senza sosta i controlli delle forze dell'ordine finalizzati non solo a sanzionare, ma anche a informare e supportare i cittadini nella lotta senza quartiere ingaggiata contro il rischio contagio.
Carabinieri, polizia e vigili urbani hanno delle pattuglie esclusivamente dedicate a questo tipo di servizio che sono presenti tanto in terraferma quanto in centro storico. Mentre le arterie autostradali sono monitorate come di consueto dalla Polstrada. Il bilancio della giornata di venerdì è tutto sommato lusinghiero e dimostra che la gente ha compreso appieno le restrizioni imposte su quando e come uscire di casa, riducendo di fatto drasticamente le presenze all'esterno. La conferma, ad esempio, dal numero di denunce trasmesse al comando provinciale da tutte le compagnie territoriali: appena 17. Si tratta di casi estremi, in cui a giocare un ruolo decisivo quasi sempre è l'atteggiamento di spregio di fronte alle regole di tutela dell'intera collettività.
ELENCO
Nel dettaglio, ecco il report dell'Arma: 5 persone trovate in giro senza giustificato motivo e senza fra loro rispettare la distanza di almeno un metro, tra l'isola di Giudecca e la Riva di San Marco; stessa ragione per tre stranieri, un uomo e una donna, sorpresi in via Genova a Mirano; un 51enne albanese nella filiale della banca del Monte dei Paschi di Scorzè, perché nonostante i ripetuti solleciti da parte del personale, si è rifiutato di mantenere la debita distanza rispetto agli altri clienti; 8 infine denunciati tra San Donà e Meolo, uno dei quali è finito nei guai anche per violazione alle norme sull'immigrazione.
IN MOTORINO
I vigili urbani ieri invece hanno fermato un motociclista che è passato con il rosso e che ha collezionato una sfilza di contravvenzioni, compresa quella della violazione alle misure di contenimento del rischio infezione da Covid 19. L'uomo, un italiano già con precedenti, infatti non solo aveva la patente scaduta da un bel po' ma era pure in sella a un motorino privo di assicurazione e non revisionato. Inutile dire che il mezzo è stato sottoposto a sequestro.
IL PIZZAIOLO
A Sottomarina secondo esercente sorpreso, nel giro di due giorni, a trasgredire il divieto di apertura dei locali. Giovedì la polizia locale aveva sanzionato una barista che aveva servito caffè e bevande ad alcuni avventori, ieri la polizia di Stato ha fatto lo stesso con un pizzaiolo che, in zona Ridotto Madonna, stava vendendo le sue pizze tenendo, per precauzione, le luci spente. Ma la sua attività non è sfuggita agi agenti che lo hanno tenuto d'occhio per qualche tempo, vedendo dei clienti arrivare e allontanarsi con il classico cartone per asporto. Acquisita la sicurezza dell'andazzo, i poliziotti sono entrati nel locale dove si trovavano ancora il pizzaiolo e un cliente e hanno contestato la violazione con sanzione pecuniaria e possibile futura sospensione della licenza. Denunciato dalla polizia di Stato, sempre nella giornata di venerdì, anche un motociclista che percorreva, senza giustificato motivo, la diga di Sottomarina, cosa che è vietata anche in assenza di coronavirus.
Ha collaborato Diego Degan
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