«Abbiamo fatto la nostra parte, soddisfatti del risultato»

Lunedì 22 Febbraio 2021
«Abbiamo fatto la nostra parte, soddisfatti del risultato»
STRUTTURE RICETTIVE
CORTINA D'AMPEZZO Per l'accoglienza di migliaia di persone, coinvolte nei Mondiali di sci alpino, gli albergatori di Cortina e dei paesi più vicini hanno attivato le loro strutture, superando ogni avversità, soprattutto quelle create dalla pandemia Covid-19: «Malgrado tutto è stato un successo assicura Roberta Alverà, presidente dell'associazione albergatori Cortina e i Mondiali si sono conclusi in una cornice spettacolare. Visto il periodo che stiamo vivendo, viste le difficoltà con cui erano partiti, chiudere così è davvero un trionfo». Sul ruolo degli albergatori, aggiunge: «Noi abbiamo fatto la nostra parte, sin dall'inizio, supportando l'evento e modificando di volta in volta l'accoglienza, sino a questo ultimo giorno. Siamo soddisfatti del risultato». Da oggi gli alberghi si svuotano, con nuove difficoltà: «È una stagione invernale che non è mai partita e ormai non partirà più, presumo. Quindi saremo costretti a tirare i remi in barca e a cominciare a pensare all'estate che verrà».
OBIETTIVO OLIMPIADI
Ampliando le prospettive, si guarda al 2026: quello sarà un altro impegno, ancora maggiore. «Finito questo Mondiale si comincerà a pensare alle Olimpiadi e a lavorare per quella grande occasione conferma Alverà perché il tempo sembra tanto, invece i Giochi arriveranno in fretta». Walter De Cassan presidente di Federalberghi Belluno Dolomiti rivolge un plauso agli associati di Cortina e delle altre località: «Certamente hanno fatto tutti la loro parte, sono soltanto gli albergatori di Cortina, ma anche del resto della provincia di Belluno. È stato messo un certo contingente di camere, a disposizione del comitato organizzatore, di Fondazione Cortina 2021, ma anche in risposta ad altre richieste, come le forze dell'ordine. Il risultato è lusinghiero, anche se purtroppo è stato dimezzato, per questo serio problema, che da un anno ci sta costringendo a diversificare tutte le manifestazioni che prevederebbero una partecipazione di massa». De Cassan riconosce il valore promozionale dei grandi eventi, con un ritorno di immagine internazionale: «Questo è un ottimo risultato, anche in proiezione di quelle che saranno, fra cinque anni, le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026. Anche lì Federalberghi ha fatto il suo lavoro di coinvolgimento, per reperire le camere necessarie, per il perfetto svolgimento di quell'evento».
LA RIAPERTURA
Oltre alla riapertura di alcuni alberghi di Cortina, che non si erano ancora attivati, in questa stagione invernale senza sciatori, i Mondiali hanno raggiunto i vicini paesi del Cadore. Gli atleti e i tecnici di una ventina di squadre, fra le settanta iscritte, hanno soggiornato a San Vito e a Borca, in valle del Boite. Molti appartenenti alle forze di polizia hanno utilizzato alberghi di altri paesi del Centro Cadore e di Misurina. Gli hotel di Cortina hanno anche invitato i giornalisti stranieri dei Mondiali, a raggiungere Cortina la prossima estate, per una fine di settimana di vacanza gratuita: «È un gesto di visione, che ottimizza l'investimento fatto per i Mondiali e crea un legame con i media di tutto il mondo», spiega Alverà. (mar.dib)
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