Tagli alla sanità Fundarò rilancia l'idea policlinico

Lunedì 16 Settembre 2019
SACILE
«Se le dichiarazioni del sindaco Carlo Spagnol in merito al futuro dell'ospedale di Sacile corrispondono a quanto l'amministrazione comunale si augura resti sul territorio, non corrispondono di certo a quello che noi pretendiamo assieme a moltissimi cittadini, che pubblicamente si sono espressi al fine di riottenere quanto è stato loro scippato, nel corso degli ultimi anni,s oprattutto da parte delle amministrazioni regionali di centrosinistra». Non si è fatta attendere la replica di Placido Fundarò, consigliere comunale della Lega, alle parole del primo cittadino con le quali tranquillizzava i sacilesi sottolineando che in città esiste un'esperienza molto valida che ha dimostrato di rispondere bene ai bisogni successivi alle emergenze, che si chiama struttura intermedia polivalente, che interviene proprio quando c'è bisogno di assistenza e di cura dopo la cosiddetta fase acuta.
LA STOCCATA
È una risposta chiara che conferma la proposta che lo stesso consigliere leghista ha lanciato, ovvero la cessione in comodato d'uso di gran parte della struttura ospedaliera a costo zero affinché i locali siano adibiti a reparti ospedalieri, privati e convenzionati, sul modello della casa di cura San Giorgio nell'ottica di dare vita a un Policlinico del Livenza. «Noi continuiamo a ritenere - afferma Fundarò - che l'ambito sacilese, strategicamente posto a confine tra le due regioni, debba ritornare a poter usufruire di un vero ospedale anche al fine di poter contrastare la sempre più numerosa fuga di pazienti verso altre realtà regionali».
LA PROPOSTA
«Sappiamo bene che questo progetto può trovare realizzazione solo col concorso fondamentale del privato - continua Fundarò - Per cui continueremo a lavorare al fine di trovare una soluzione condivisa è percorribile tra pubblico e privato. Ribadiamo inoltre che non intendiamo abolire nulla di quanto attualmente esistente, ma vogliamo solo un arricchimento di quanto prevede oggi il piano sanitario regionale prevede. Se quindi per il sindaco di Sacile l'esistente corrisponde all'ottimale - conclude il consigliere leghista - farebbe cosa giusta, a nostro parere, a confrontarsi con i tantissimi cittadini che in più occasioni hanno chiesto qualcosa di ben diverso e certamente non porsi di traverso se dovessero prossimamente manifestarsi opportunità ben più gradite».
Francesco Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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