SACILE
Gli occhi degli sportivi sacilesi, e in particolare di quelli che sono appassionati di calcio giocato e non, sono oggi tutti puntati verso l'area esterna del Polisportivo XXV Aprile - Aldo Castenetto dove sono finalmente in fase di conclusione i lavori per la posa del tappeto sintetico, il secondo manto artificale presente sul territorio dopo quello dello stadio Sfriso. «Oggi infatti - annuncia l'assessore alle opere pubbliche e alla programmazione della viabilità, Roberto Ceraolo - saranno eseguiti i collaudi del sottofondo per la nuova superficie sintetica all'impianto sportivo di via Prati di Santa Croce». Nessun allarme: si tratta infatti di una normale operazione necessaria per ottenere l'omologazione del campo da parte delle autorità sportive. «In caso di esito positivo, che non è scontato ma non abbiamo nulla da temere sul fatto che arrivi il via libera - aggiunge l'assessore - si potrà procedere con la posa del manto (si tratta di erba sintetica dell'ultima generazione utilizzata anche nei campi da calcio professionistici, ndr) e dell'intaso, cioè del riempimento che ammortizza l'impatto sulla superficie di gioco e che occupa, in spessore, circa la metà dell'altezza dei fili d'erba. Il collaudo del sottofondo composto da materiali inerti, ovvero ghiaie e sabbie di diversa granulometria, è essenziale ai fini di stabilire la capacità di drenaggio del terreno che deve avvenire entro tempi certi, fissati da rigidi paletti normativi, per poter garantire la piena agibilità della superficie in presenza di qualsiasi condizione meteorologica, anche con le precipitazioni più intense, salvo vere e proprie calamità naturali. Terminate queste operazioni - conclude Roberto Ceraolo - per la posa della superficie erbosa artificiale e dell'intaso saranno necessari circa trenta giorni. A quel punto, dopo che verrà eseguito il collaudo finale, il nuovo campo del Polisportivo XXV Aprile - Aldo Castenetto sarà messo a disposizione delle società sportive e si potrà quindi procedere all'annunciata dismissione dell'ormai obsoleto campo di via Carducci, la cui superficie verde sarà interamente messa a disposizione della comunità con il progetto del Parco Urbano il cui percorso principale, e cioè il prolungamento del percorso ciclopedonale Denis Zanette fino a Prà Castelvechio, è già stata appaltato dall'amministrazione comunale».
M.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Gli occhi degli sportivi sacilesi, e in particolare di quelli che sono appassionati di calcio giocato e non, sono oggi tutti puntati verso l'area esterna del Polisportivo XXV Aprile - Aldo Castenetto dove sono finalmente in fase di conclusione i lavori per la posa del tappeto sintetico, il secondo manto artificale presente sul territorio dopo quello dello stadio Sfriso. «Oggi infatti - annuncia l'assessore alle opere pubbliche e alla programmazione della viabilità, Roberto Ceraolo - saranno eseguiti i collaudi del sottofondo per la nuova superficie sintetica all'impianto sportivo di via Prati di Santa Croce». Nessun allarme: si tratta infatti di una normale operazione necessaria per ottenere l'omologazione del campo da parte delle autorità sportive. «In caso di esito positivo, che non è scontato ma non abbiamo nulla da temere sul fatto che arrivi il via libera - aggiunge l'assessore - si potrà procedere con la posa del manto (si tratta di erba sintetica dell'ultima generazione utilizzata anche nei campi da calcio professionistici, ndr) e dell'intaso, cioè del riempimento che ammortizza l'impatto sulla superficie di gioco e che occupa, in spessore, circa la metà dell'altezza dei fili d'erba. Il collaudo del sottofondo composto da materiali inerti, ovvero ghiaie e sabbie di diversa granulometria, è essenziale ai fini di stabilire la capacità di drenaggio del terreno che deve avvenire entro tempi certi, fissati da rigidi paletti normativi, per poter garantire la piena agibilità della superficie in presenza di qualsiasi condizione meteorologica, anche con le precipitazioni più intense, salvo vere e proprie calamità naturali. Terminate queste operazioni - conclude Roberto Ceraolo - per la posa della superficie erbosa artificiale e dell'intaso saranno necessari circa trenta giorni. A quel punto, dopo che verrà eseguito il collaudo finale, il nuovo campo del Polisportivo XXV Aprile - Aldo Castenetto sarà messo a disposizione delle società sportive e si potrà quindi procedere all'annunciata dismissione dell'ormai obsoleto campo di via Carducci, la cui superficie verde sarà interamente messa a disposizione della comunità con il progetto del Parco Urbano il cui percorso principale, e cioè il prolungamento del percorso ciclopedonale Denis Zanette fino a Prà Castelvechio, è già stata appaltato dall'amministrazione comunale».
M.S.
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