SACILE
Sicurezza, una problematica che in questi ultimi anni è al centro delle azioni di molte Amministrazioni che perseguono l'obiettivo di migliorare il controllo del proprio territorio. Un percorso che viene intrapreso anche attraverso il coordinamento tra Comune, polizia locale e forze dell'ordine, nell'ottica di rassicurare la comunità.
VIDEOSORVEGLIANZA
E in quest'ottica la giunta comunale ha autorizzato il sindaco Carlo Spagnol a presentare la richiesta al Servizio sicurezza e politiche dell'immigrazione della Regione, affinchè a Sacile siano assegnati fondi mirati a questo obiettivo. «Questi fondi consentiranno di proseguire nel progetto di controllo del territorio - evidenzia il sindaco - attraverso l'installazione di strumenti di rilevazione tecnicamente efficienti, così da potenziare e migliorare l'impianto di videosorveglianza già presente su nostro territorio. Si tratta di impianti che sono utili sia in sede di prevenzione e deterrenza - aggiunge il sindaco - sia come repressione, in un quadro di scambio continuo di dati e informazioni fra polizia locale e forze dell'ordine». Necessaria anche la fornitura di strumenti di lavoro moderni ed efficienti per favorire presenza, mobilità ed efficacia di intervento sul territorio.
PRIVATI E SICUREZZA
Ma la tutela pubblica non basta, «perché per favorire migliori condizioni di sicurezza sul territorio e rassicurare la comunità stessa, specie contro i reati predatori quali furti e rapine - afferma Spagnol -, va favorita l'installazione anche di sistemi di sicurezza nelle abitazioni private e negli altri tipo di immobili. Questi interventi sono utili proprio per poter consentire e agevolare puntuali interventi quali il finanziamento per l'acquisto di autoveicoli, il potenziamento dell'impianto di videosorveglianza per estenderlo anche alle zone periferiche, l'acquisto di dotazioni tecnico strumentali, il potenziamento dei collegamenti telematici e radio - conclude il sindaco -, per i quali poi va inteso che l'uso è destinato alla polizia locale e alle forze dell'ordine».
Francesco Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sicurezza, una problematica che in questi ultimi anni è al centro delle azioni di molte Amministrazioni che perseguono l'obiettivo di migliorare il controllo del proprio territorio. Un percorso che viene intrapreso anche attraverso il coordinamento tra Comune, polizia locale e forze dell'ordine, nell'ottica di rassicurare la comunità.
VIDEOSORVEGLIANZA
E in quest'ottica la giunta comunale ha autorizzato il sindaco Carlo Spagnol a presentare la richiesta al Servizio sicurezza e politiche dell'immigrazione della Regione, affinchè a Sacile siano assegnati fondi mirati a questo obiettivo. «Questi fondi consentiranno di proseguire nel progetto di controllo del territorio - evidenzia il sindaco - attraverso l'installazione di strumenti di rilevazione tecnicamente efficienti, così da potenziare e migliorare l'impianto di videosorveglianza già presente su nostro territorio. Si tratta di impianti che sono utili sia in sede di prevenzione e deterrenza - aggiunge il sindaco - sia come repressione, in un quadro di scambio continuo di dati e informazioni fra polizia locale e forze dell'ordine». Necessaria anche la fornitura di strumenti di lavoro moderni ed efficienti per favorire presenza, mobilità ed efficacia di intervento sul territorio.
PRIVATI E SICUREZZA
Ma la tutela pubblica non basta, «perché per favorire migliori condizioni di sicurezza sul territorio e rassicurare la comunità stessa, specie contro i reati predatori quali furti e rapine - afferma Spagnol -, va favorita l'installazione anche di sistemi di sicurezza nelle abitazioni private e negli altri tipo di immobili. Questi interventi sono utili proprio per poter consentire e agevolare puntuali interventi quali il finanziamento per l'acquisto di autoveicoli, il potenziamento dell'impianto di videosorveglianza per estenderlo anche alle zone periferiche, l'acquisto di dotazioni tecnico strumentali, il potenziamento dei collegamenti telematici e radio - conclude il sindaco -, per i quali poi va inteso che l'uso è destinato alla polizia locale e alle forze dell'ordine».
Francesco Scarabellotto
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