VALVASONE ARZENE
«Ancora una volta problemi con la consegna della posta». Inizia così lo sfogo, l'ennesimo, del sindaco Markus Maurmair, che riporta sotto i riflettori le storie dei propri concittadini, stanchi di una serie di disguidi riscontrati nel ricevere la posta. «Dopo essermi rivolto ai consueti canali istituzionali della società di Posta Italiane - spiega il sindaco - la risposta è sempre quella: non ci risultano particolari disagi perché non registriamo reclami in merito dal suo paese. Ecco che allora la prima cosa da fare - invita Maurmair - è procedere alle segnalazioni di ogni singolo mancato o tardivo recapito». Il riferimento del sindaco è alla mail che ha ricevuto in risposta dalla società dove segnalava di vari problemi di recapito della corrispondenza. Al riguardo - la risposta di Poste Italiane - le assicuriamo innanzitutto che il servizio di recapito non è mai stato interrotto. Pur nella difficoltà di ricostruire situazioni specifiche dato il carattere generico delle informazioni da lei ricevute, non ci risultano segnalazioni di disservizi o ritardi ma, come sempre, siamo a sua disposizione per approfondire e verificare analiticamente ogni eventuale criticità. Parole che stridono con i vari interventi volontari dei cittadini di Valvasone Arzene che sul profilo dello stesso sindaco o di altri gruppi social nel frattempo hanno postato più casi di lettere arrivate con ritardi.
Il sindaco quindi annuncia battaglia. «L'amministrazione comunale promuoverà altre azioni più incisive, come un esposto all'Agcom, per rivendicare che un servizio pubblico e universale incentivato dallo Stato con 262 milioni di euro l'anno sia ciò che dovrebbe essere puntuale e costante». Nella lettera inviata nei giorni scorsi a Poste, il sindaco chiedeva inoltre, «tenuto conto delle numerose e ripetute richieste, se si ha notizia dell'installazione dello sportello Postamat in Comune di Valvasone Arzene. Dalla società mi hanno risposto che per quanto riguarda l'installazione dell'Atm Postamat, l'azienda ha preso in carico la richiesta che è in corso di valutazione da parte delle strutture competenti. Tale servizio non rientra tra gli obblighi in capo a Poste italiane quale fornitore del servizio universale e costituisce, pertanto, una scelta volontaria, fatta nell'interesse della comunità, nella piena consapevolezza del ruolo sociale svolto da Poste italiane. Ogni valutazione, dunque - conclude Maurmair -, viene fatta sulla base di un'analisi che tiene conto delle esigenze presenti sull'intero territorio nazionale e delle situazioni specifiche segnalate da ciascun territorio».
Emanuele Minca
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Ancora una volta problemi con la consegna della posta». Inizia così lo sfogo, l'ennesimo, del sindaco Markus Maurmair, che riporta sotto i riflettori le storie dei propri concittadini, stanchi di una serie di disguidi riscontrati nel ricevere la posta. «Dopo essermi rivolto ai consueti canali istituzionali della società di Posta Italiane - spiega il sindaco - la risposta è sempre quella: non ci risultano particolari disagi perché non registriamo reclami in merito dal suo paese. Ecco che allora la prima cosa da fare - invita Maurmair - è procedere alle segnalazioni di ogni singolo mancato o tardivo recapito». Il riferimento del sindaco è alla mail che ha ricevuto in risposta dalla società dove segnalava di vari problemi di recapito della corrispondenza. Al riguardo - la risposta di Poste Italiane - le assicuriamo innanzitutto che il servizio di recapito non è mai stato interrotto. Pur nella difficoltà di ricostruire situazioni specifiche dato il carattere generico delle informazioni da lei ricevute, non ci risultano segnalazioni di disservizi o ritardi ma, come sempre, siamo a sua disposizione per approfondire e verificare analiticamente ogni eventuale criticità. Parole che stridono con i vari interventi volontari dei cittadini di Valvasone Arzene che sul profilo dello stesso sindaco o di altri gruppi social nel frattempo hanno postato più casi di lettere arrivate con ritardi.
Il sindaco quindi annuncia battaglia. «L'amministrazione comunale promuoverà altre azioni più incisive, come un esposto all'Agcom, per rivendicare che un servizio pubblico e universale incentivato dallo Stato con 262 milioni di euro l'anno sia ciò che dovrebbe essere puntuale e costante». Nella lettera inviata nei giorni scorsi a Poste, il sindaco chiedeva inoltre, «tenuto conto delle numerose e ripetute richieste, se si ha notizia dell'installazione dello sportello Postamat in Comune di Valvasone Arzene. Dalla società mi hanno risposto che per quanto riguarda l'installazione dell'Atm Postamat, l'azienda ha preso in carico la richiesta che è in corso di valutazione da parte delle strutture competenti. Tale servizio non rientra tra gli obblighi in capo a Poste italiane quale fornitore del servizio universale e costituisce, pertanto, una scelta volontaria, fatta nell'interesse della comunità, nella piena consapevolezza del ruolo sociale svolto da Poste italiane. Ogni valutazione, dunque - conclude Maurmair -, viene fatta sulla base di un'analisi che tiene conto delle esigenze presenti sull'intero territorio nazionale e delle situazioni specifiche segnalate da ciascun territorio».
Emanuele Minca
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