POLCENIGO
Il Borc entra nel futuro con la connettività in fibra ottica ad alta velocità per smart working e dad. Un supporto decisisivo a imprese e famiglie che fa diventare Polcenigo un modello su scala nazionale. «Fin dal 2013 quando mi sono insediato - ha detto il sindaco Mario della Toffola, tornato sulla tolda di comando dopo alcuni giorni complicati - la Giunta ha scommesso sulla digitalizzazione. Oggi quel percorso, con l'arrivo anche di Retelit InAsset, può dirsi quasi concluso. Polcenigo e le frazioni, fino a Mezzomonte, sono tutti cablati. L'offerta è diversificata. Possiamo contare praticamente su tutte le maggiori aziende (Retelit ex Inasset, Open Fiber, Eolo, Telecom ecc) fornitrici di servizi digitali presenti sul mercato - puntualizza Della Toffola - con pacchetti a portata di tutte le tasche».
ALTISSIMA GAMMA
L'ultima arrivata, se così si può dire, a Polcenigo è Retelit, leader italiano nell'infrastruttura in fibra ottica e nei progetti per la trasformazione digitale. Con l'amministrazione di Polcenigo ha realizzato un progetto di connessione in fibra ottica con tecnologia Ftth, partendo dalla zona Industriale di San Giovanni, fino al centro del Paese e ai paesi vicini. Il Gruppo Retelit, tramite la controllata InAsset, si è occupata di tutte le opere civili necessarie per la posa della fibra ottica. «Le attività - fa sapere l'azienda - sono state agevolate dal Municipio che, tra le altre cose, ha concesso l'uso dei cavidotti della pubblica illuminazione». A oggi sono quasi 300 i contratti di connessione attivi, abbonamenti sia privati che business. Tra questi anche numerose aziende tra le quali Fred Jerbis (liquori e distillati made in Italy), Palazzo Fullini-Zaia, Sm Interiors, partner nella progettazione tecnica di arredi navali, civili e alberghieri, La Loggia Coworking, il Gruppo Cimolai, società che opera a livello internazionale nel settore dell'ingegneria Industriale, Civile, Militare, Navale e dell'Oil & Gas. «Oggi si parla tanto di Smart Cities o Smart Communities - ha detto Federico Protto, ad di Retelit -. Il modello Polcenigo va sicuramente in questa direzione e può essere di buon esempio per altri Borghi e Paesi d'Italia. Il tutto in una logica basata sulla collaborazione tra Amministrazione, Aziende e Operatori».
SOGNO REALIZZATO
Un'idea di mondo condivisa da Della Toffola: «Durante i difficili mesi del lockdown molte persone e famiglie hanno dovuto optare per il lavoro a distanza. Per non parlare - ha concluso - delle necessità della scuola in dad. Grazie alla disponibilità di banda larga, con Retelit-InAsset ma non solo, le necessità di residente e non sono state esaudite. Anche per l'utilizzo snello di Netflix, Twitch, Disney».
Roberto Ortolan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Borc entra nel futuro con la connettività in fibra ottica ad alta velocità per smart working e dad. Un supporto decisisivo a imprese e famiglie che fa diventare Polcenigo un modello su scala nazionale. «Fin dal 2013 quando mi sono insediato - ha detto il sindaco Mario della Toffola, tornato sulla tolda di comando dopo alcuni giorni complicati - la Giunta ha scommesso sulla digitalizzazione. Oggi quel percorso, con l'arrivo anche di Retelit InAsset, può dirsi quasi concluso. Polcenigo e le frazioni, fino a Mezzomonte, sono tutti cablati. L'offerta è diversificata. Possiamo contare praticamente su tutte le maggiori aziende (Retelit ex Inasset, Open Fiber, Eolo, Telecom ecc) fornitrici di servizi digitali presenti sul mercato - puntualizza Della Toffola - con pacchetti a portata di tutte le tasche».
ALTISSIMA GAMMA
L'ultima arrivata, se così si può dire, a Polcenigo è Retelit, leader italiano nell'infrastruttura in fibra ottica e nei progetti per la trasformazione digitale. Con l'amministrazione di Polcenigo ha realizzato un progetto di connessione in fibra ottica con tecnologia Ftth, partendo dalla zona Industriale di San Giovanni, fino al centro del Paese e ai paesi vicini. Il Gruppo Retelit, tramite la controllata InAsset, si è occupata di tutte le opere civili necessarie per la posa della fibra ottica. «Le attività - fa sapere l'azienda - sono state agevolate dal Municipio che, tra le altre cose, ha concesso l'uso dei cavidotti della pubblica illuminazione». A oggi sono quasi 300 i contratti di connessione attivi, abbonamenti sia privati che business. Tra questi anche numerose aziende tra le quali Fred Jerbis (liquori e distillati made in Italy), Palazzo Fullini-Zaia, Sm Interiors, partner nella progettazione tecnica di arredi navali, civili e alberghieri, La Loggia Coworking, il Gruppo Cimolai, società che opera a livello internazionale nel settore dell'ingegneria Industriale, Civile, Militare, Navale e dell'Oil & Gas. «Oggi si parla tanto di Smart Cities o Smart Communities - ha detto Federico Protto, ad di Retelit -. Il modello Polcenigo va sicuramente in questa direzione e può essere di buon esempio per altri Borghi e Paesi d'Italia. Il tutto in una logica basata sulla collaborazione tra Amministrazione, Aziende e Operatori».
SOGNO REALIZZATO
Un'idea di mondo condivisa da Della Toffola: «Durante i difficili mesi del lockdown molte persone e famiglie hanno dovuto optare per il lavoro a distanza. Per non parlare - ha concluso - delle necessità della scuola in dad. Grazie alla disponibilità di banda larga, con Retelit-InAsset ma non solo, le necessità di residente e non sono state esaudite. Anche per l'utilizzo snello di Netflix, Twitch, Disney».
Roberto Ortolan
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