Obbligo di tenere le mascherine ma in città non se ne trovano

Martedì 7 Aprile 2020
L'OBBLIGO
PORDENONE Scatta l'obbligo di utilizzarle nei supermercati, ma le mascherine restano introvabili. O quasi. Se la distribuzione da parte della Protezione civile e dei Comuni procede a scaglioni, le cose non vanno meglio per chi decida di acquistarle nelle farmacie, a loro volta subissate di telefonate e in difficoltà nel reperirle. La reperibilità è leggermente migliorata rispetto a una ventina di giorni fa spiega Francesco Innocente, presidente provinciale di Federfarma, la Federazione nazionale dei titolari di farmacia , ma non è cambiato granché. La stessa associazione, in un comunicato diffuso ieri, informa che sono novemila le mascherine chirurgiche che Federfarma Fvg ha distribuito in questi giorni alle farmacie per la protezione di farmacisti e operatori delle farmacie aperte al pubblico.
L'ORDINANZA
Alla luce della nuova ordinanza, tuttavia, i dispositivi di protezione individuale diventano indispensabili per tutti, e le farmacie sono alle prese con il problema degli approvvigionamenti: L'unica fonte che riesce a soddisfare almeno in parte la richiesta sono i produttori locali continua Innocente , con maggiori garanzie dopo i controlli effettuati sabato scorso dalla Guardia di finanza. In questo momento le aziende locali stanno lavorando per produrre mascherine, ma non si tratta di una produzione a livello industriale. Un altro aspetto sul quale è concentrata l'attenzione della Guardia di finanza sono i prezzi: Da parte nostra ribadisce il presidente dell'associazione di categoria , cerchiamo di contenere il margine e i colleghi, in generale, stanno lavorando bene, per quanto noi non abbiamo potere di controllo. Ma il problema sono i prezzi alla fonte. Come Consorzio di farmacie, abbiamo anche fornito a 200 attività mascherine che abbiamo chiesto di dispensare sotto il prezzo di costo. Ma viviamo in un mercato libero e anche le farmacie devono confrontarsi con il mercato libero.
IL MERCATO
Proprio dal mercato libero arrivano alle farmacie innumerevoli offerte di mascherine di ogni genere: Ne riceviamo anche una decina al giorno racconta Innocente , dalle provenienze più svariate, ma siamo attenti. Anche perché tutti richiedono il pagamento anticipato e non danno garanzie sui tempi di consegna. Per questo stiamo lavorando per poter acquistare mascherine direttamente dal produttore, senza intermediari. Purtroppo la Cina è un mercato importante per questo tipo di produzione, ma è anche un mercato difficile da approcciare. Intanto le richieste fioccano: Penso che ogni farmacia abbia una persone delegata a rispondere al telefono, per le richieste di guanti ma anche per le ricette elettroniche anche questo è un servizio che naturalmente forniamo volentieri, ma che triplica il lavoro e aumenta le code. Sul fronte dei prezzi, spicca il tentativo del Comune di Porcia, azionista di maggioranza di Farmacie Fvg, di cercare un accordo con le farmacie del territorio per fornire i presidi a prezzi calmierati. E continua, a rate, la distribuzione delle mascherine fornite dalla Regione. In città, in particolare, fra ieri e domani mattina i dispositivi sanitari saranno recapitati ad altre 4.410 famiglie delle aree fra la A/10 e parte della A/20 individuate nel Piano delle emergenze. Ma il problema non riguarda solamente le mascherine. Se il gel igienizzante ha cominciato a ricomparire sugli scaffali, restano introvabili l'alcol denaturato e soprattutto i guanti monouso.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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