La tragica sbandata poco distante da casa

Sabato 23 Agosto 2014
La mamma è morta, il figlio è in fin di vita. Ieri pomeriggio Rosanna Guagno, 53 anni, di San Vito al Tagliamento, stava rientrando da Martignacco, dove gestisce un tabacchino in piazza Vittorio Veneto 14. Alla guida del Nissan Qashqai bianco c'era suo figlio maggiore: David De Giglio, 20 anni. Percorrevano la Pontebbana, stavano per imboccare il Ponte della Delizia, quando a poche decine di metri dall'agriturismo "Lo spuntino di campagna" il Suv si è schiantato contro un bilico della Baumit che trasportava materiale cementizio.
La dinamica dell'incidente sarà chiarita dagli agenti del Comando della polizia municipale di Codroipo. Erano le 13.30, quando il giovane automobilista ha superato il bivio Coseat. Stava per affrontare la curva che porta alla rampa del ponte, quando ha perso il controllo della guida e ha invaso la corsia opposta. Da Casarsa stava arrivando l'autoarticolato Man condotto da Roberto Stefanon, 38 anni, di Teglio Veneto. Sull'asfalto sono rimasti i segni neri della sua frenata disperata e inutile, perchè non è riuscito a evitare l'impatto.
La Nissan si è schiantata contro parte anteriore destra dell'autoarticolato, è rimbalzata rovesciandosi su un fianco e finendo la corsa contro il guard rail, nella corsia opposta. Il lato del passeggero si è accartocciato, la parte anteriore è distrutta. L'autista della Baumit e alcuni automobilisti di passaggio hanno chiamato la centrale operativa del 118. L'ambulanza è arrivata nel giro di pochi minuti da Codroipo, mentre da San Vito al Tagliamento sono arrivati i vigili del fuoco. Per Rosanna Guagno non c'era nulla da fare. I soccorritori si sono concentrati sul figlio David cominciando le manovre di rianimazione, poi proseguite dal medico dell'elisoccorso. Il giovane è stato trasportato all'ospedale di Udine in ambulanza, le sue condizioni erano troppo gravi per rischiare un trasporto in elicottero. È rimasto politraumatizzato ed è ricoverato in terapia intensiva. Sulla prognosi i medici non si sbilanciano.
Operazioni di soccorso, rilievi tecnici e rimozione dei mezzi hanno impegnato soccorritori, polizia municipale e vigili del fuoco (due partenze del Comando di Udine hanno dato il cambio alla squadra di San Vito) per quasi cinque ore. La Pontebbana è rimasta a lungo bloccata, poi, ottenuto il nullaosta alla rimozione della salma da parte del magistrato di turno, il pm Barbara Loffredo, è stato possibile accelerare i rilievi. Solo nel tardo pomeriggio il soccorso stradale Sovran ha potuto recuperare la Nissan Qashqai.
Decine di automobilisti hanno assistito sconvolti alle operazioni di soccorso. Straziante l'arrivo della sorella di Rosanna Guagno: si è brevemente trattenuta con la polizia municipale di Codroipo, poi ha chiesto di poter raggiungere il nipote in ospedale per stargli accanto.
Il ponte sul Tagliamento è stato reso nuovamente percorribile verso le 18. L'autoarticolato e la Nissan sono stati posti sotto sequestro dall'autorità giudiziaria in attesa di essere sottoposti a perizia.
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