LA CITTÁ PIENA
PORDENONE Festa sul Noncello, ma non solo. Prove di ritorno alla normalità in tutto il centro città, anche se il Friuli Venezia Giulia è stato retrocesso a zona in rischio moderato. Ma la decisione era forse sconosciuta ai più, rassicurati invece dal crescente numero di vaccinati, e così ieri anche se probabilmente non è mancato chi ha approfittato della bella giornata per una gita fuori porta le vie e le piazze del centro si sono riempite di gente sin dal mattino e la città ha provato a rivivere dopo i mesi di limitazioni.
LE REGOLE
Le regole restano, ma i pordenonesi e probabilmente anche molte persone arrivate da fuori città provano a godersi di nuovo Pordenone e a ritrovare le vecchie abitudini: quella del mercato del sabato in realtà mai del tutto abbandonata -, quella della passeggiata, dello spritz in centro e magari anche quella di qualche acquisto. La due giorni dedicata al fiume ha fatto il paio, ieri, con il sabato di mercato, e così i tavoli dei bar che ormai si allungano per tutto il corso Vittorio Emanuele grazie alle deroghe che consentono di ampliare gli spazi all'aperto hanno registrato il tutto esaurito o quasi. E anche le cautele si sono ridotte, con tante mascherine calate sotto il naso o anche di più. Un sabato, insomma, fra le bancarelle del mercato, quelle sulla Rivierasca e i bar per uscire di casa e bere qualcosa in compagnia.
I BANCHETTI
E ci si mette infine anche la campagna elettorale, anch'essa alle prime settimane di un tour de force che dovrà durare fino a ottobre, che da un paio di settimane ha ripreso a fare la sua comparsa con i banchetti. Ieri è stata la volta, per esempio, del Pd e delle liste civiche in piazzetta Cavour, mentre c'è anche il Movimento 5 Stelle, che è partito dal quartiere di Villanova e Il bene comune che, ancora ieri mattina, dalle 9.30 alle 13, ha registrato la prima tappa del suo giro nei quartieri della città, partendo da largo Cervignano, vicino alla biblioteca Mary Della Schiava. Insomma, un sabato vecchia maniera con tanta gente, assembramenti e incontri in tutte le piazze. Per la verità si sono visti ben pochi controlli anche in zone dove gli assembramenti erano ben visibili.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Festa sul Noncello, ma non solo. Prove di ritorno alla normalità in tutto il centro città, anche se il Friuli Venezia Giulia è stato retrocesso a zona in rischio moderato. Ma la decisione era forse sconosciuta ai più, rassicurati invece dal crescente numero di vaccinati, e così ieri anche se probabilmente non è mancato chi ha approfittato della bella giornata per una gita fuori porta le vie e le piazze del centro si sono riempite di gente sin dal mattino e la città ha provato a rivivere dopo i mesi di limitazioni.
LE REGOLE
Le regole restano, ma i pordenonesi e probabilmente anche molte persone arrivate da fuori città provano a godersi di nuovo Pordenone e a ritrovare le vecchie abitudini: quella del mercato del sabato in realtà mai del tutto abbandonata -, quella della passeggiata, dello spritz in centro e magari anche quella di qualche acquisto. La due giorni dedicata al fiume ha fatto il paio, ieri, con il sabato di mercato, e così i tavoli dei bar che ormai si allungano per tutto il corso Vittorio Emanuele grazie alle deroghe che consentono di ampliare gli spazi all'aperto hanno registrato il tutto esaurito o quasi. E anche le cautele si sono ridotte, con tante mascherine calate sotto il naso o anche di più. Un sabato, insomma, fra le bancarelle del mercato, quelle sulla Rivierasca e i bar per uscire di casa e bere qualcosa in compagnia.
I BANCHETTI
E ci si mette infine anche la campagna elettorale, anch'essa alle prime settimane di un tour de force che dovrà durare fino a ottobre, che da un paio di settimane ha ripreso a fare la sua comparsa con i banchetti. Ieri è stata la volta, per esempio, del Pd e delle liste civiche in piazzetta Cavour, mentre c'è anche il Movimento 5 Stelle, che è partito dal quartiere di Villanova e Il bene comune che, ancora ieri mattina, dalle 9.30 alle 13, ha registrato la prima tappa del suo giro nei quartieri della città, partendo da largo Cervignano, vicino alla biblioteca Mary Della Schiava. Insomma, un sabato vecchia maniera con tanta gente, assembramenti e incontri in tutte le piazze. Per la verità si sono visti ben pochi controlli anche in zone dove gli assembramenti erano ben visibili.
L.Z.
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