CHIONS
L'asilo nido di Taiedo riapre a fine mese con soli cinque iscritti. Se da un lato il sindaco Renato Santin esprime soddisfazione per il traguardo raggiunto - c'era il rischio concreto che la struttura fosse destinata a rimanere chiusa per altro tempo - dall'altro si rammarica del fatto che le iscrizioni siano state appena 5. L'anno scolastico, per dire il vero, debutterà con due accessi, che nei prossimi mesi, diventeranno cinque. La scelta non è stata facile. I bimbi iscritti, tutti residenti nel comune, sono davvero pochi. Difficile, soprattutto dal punto di vista economico, pensare di mantenere attivo il nido che, di recente, è stato oggetto, grazie ad un finanziamento regionale a hoc, di interventi antisismici. «Questa operazione sottolinea Santin ci costerà 40mila euro. Si tratta di una cifra considerevole per le nostre casse e, proprio per questo, al termine dell'anno scolastico tireremo le somme. Valuteremo se varrà ancora la pena tenere aperti i battenti oppure trovare altre soluzioni». Si è parlato di una riconversione - potrebbe essere tolto il vincolo di nido e la gestione potrebbe passare in mano al Comune (il problema, tuttavia, è legato alla presenza sul territorio di altre due strutture analoghe gestite dalla parrocchia) che, tuttavia, appare non di facile attuazione.
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'asilo nido di Taiedo riapre a fine mese con soli cinque iscritti. Se da un lato il sindaco Renato Santin esprime soddisfazione per il traguardo raggiunto - c'era il rischio concreto che la struttura fosse destinata a rimanere chiusa per altro tempo - dall'altro si rammarica del fatto che le iscrizioni siano state appena 5. L'anno scolastico, per dire il vero, debutterà con due accessi, che nei prossimi mesi, diventeranno cinque. La scelta non è stata facile. I bimbi iscritti, tutti residenti nel comune, sono davvero pochi. Difficile, soprattutto dal punto di vista economico, pensare di mantenere attivo il nido che, di recente, è stato oggetto, grazie ad un finanziamento regionale a hoc, di interventi antisismici. «Questa operazione sottolinea Santin ci costerà 40mila euro. Si tratta di una cifra considerevole per le nostre casse e, proprio per questo, al termine dell'anno scolastico tireremo le somme. Valuteremo se varrà ancora la pena tenere aperti i battenti oppure trovare altre soluzioni». Si è parlato di una riconversione - potrebbe essere tolto il vincolo di nido e la gestione potrebbe passare in mano al Comune (il problema, tuttavia, è legato alla presenza sul territorio di altre due strutture analoghe gestite dalla parrocchia) che, tuttavia, appare non di facile attuazione.
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