ISTRUZIONE
PORDENONE È partita la sperimentazione della regione sui tamponi

Sabato 9 Ottobre 2021
ISTRUZIONE PORDENONE È partita la sperimentazione della regione sui tamponi
ISTRUZIONE
PORDENONE È partita la sperimentazione della regione sui tamponi salivari nelle scuole. Gli istituti comprensivi selezionati sono Pordenone centro, Sacile, Fiume Veneto e Maniago, mentre come scuola superiore è stato individuato il Kennedy.
Ieri il personale dell'AsFo ha seguito i passaggi della somministrazione, poi le scuole procederanno in autonomia. L'Azienda ha spiegato la dirigente Laura Borin ci ha accompagnato in questo progetto, ma poi lavoreremo in autonomia. A questo proposito, una studentessa dell'indirizzo di Chimica ha prodotto un video-tutorial per spiegare come deve avvenire l'autosomministrazione dei tamponi salivari. I docenti non si occuperanno di questa incombenza che verrà seguita da me, coadiuvata dal personale covid della scuola».
NUMERI
Ieri è iniziata la prima tranche, con 70 studenti che hanno aderito al progetto sperimentale. Ben 500 che hanno deciso di dare il proprio assenso. Tra questi ci sono giovani sia non vaccinati che vaccinati. In questo modo si potrà valutare anche gli effetti sul campo del vaccino stesso, ovvero se si può essere positivi e dopo quanti mesi dalla seconda somministrazione. In diverse scuole classi intere sono andate in quarantena, ma ci sono stati anche casi singoli di ragazzi di rientro dall'estero che non sono potuti uscire di casa. «Già stanno ipotizzando fa sapere Borin che dopo i mesi di ottobre-novembre, fondamentali per capire l'andamento della pandemia, di ridurre i tempi di quarantena e tracciamento stretto. Nel nostro caso la quarantena decisa dalle autorità sanitarie per un allievo, al fine di tutelare la comunità, ha messo in evidenza che dopo dieci giorni la situazione era invariata con nessun altro caso di positività».
INIZIATIVE
Quando scatta la quarantena le scuole attivano la didattica a distanza. Sul fronte Covid, poche unità ma presenti in tutte le scuole tra insegnanti e personale amministrativo stanno cercando il modo di fare i tamponi. Difficile trovare farmacie libere. La prossima settimana all'istituto Zanussi prenderanno il via i percorsi in azienda per le classi quinte, i tirocini tanto attesi dagli studenti e dalle aziende degli istituti professionali e tecnici. «Riprendono le attività dichiara il dirigente Piervincenzo Di Terlizzi dentro una cornice di attenzione, con ingressi diversificati, distanziamenti, mascherine, sanificazione, riciclo di aria nelle classi».
PERSONALE
Mancano ancora insegnanti. «Si fatica a trovare in particolare gli ingegneri», ammette Di Terlizzi, ma le cose non vanno meglio per le atre materie. Esaurite le graduatorie per le supplenze, anche per i docenti di lettere si è passati alle messe a disposizione, ovvero i curriculum che i neolaureati inviano alle scuole. «Mancano 150 docenti alla primaria fa sapere Antonella Piccolo, segretaria provinciale della Cisl che sta monitorando la situazione tra posto comune anche di inglese e sostegno. Per le medie e le superiori ancora si stanno cercando professori per le materie scientifiche, matematica, lettere. Addirittura, per matematica si chiede un aiuto agli studenti universitari. A questo proposito la Cisl si sta battendo per la stabilizzazione dei docenti precari vista l'alta domanda di insegnanti, attraverso il doppio canale di reclutamento».
Sara Carnelos
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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