IN CENTRO
PORDENONE Varchi d'accesso e di uscita e delimitazioni per ogni bancarella:

Giovedì 28 Maggio 2020
IN CENTRO
PORDENONE Varchi d'accesso e di uscita e delimitazioni per ogni bancarella: dopo il debutto di sabato con qualche incertezza, il mercato settimanale ritorna con tutti i dispositivi e le misure di sicurezza richiesti, e alla fine il bilancio è positivo, sia dal punto di vista dell'affluenza che da quello del rispetto delle disposizioni.
IL VIAGGIO
A giocare a favore è stata anche la giornata del mercoledì, che ha visto un numero inferiore di bancarelle e anche di acquirenti e dunque un minor rischio di assembramenti, ma ciascuno ha fatto la sua parte: tutti gli operatori hanno delimitato i loro spazi, individuando entrata e uscita, e fornito i loro clienti di gel disinfettante e guanti. I clienti hanno dimostrato di essersi ormai adeguati alle nuove disposizioni e soprattutto all'uso della mascherina. Alla fine, niente multe e soddisfazione anche da parte dell'assessore al Commercio Emanuele Loperfido. Intanto un altro mercato si prepara a riaprire questa mattina, quello dei produttori agricoli di Torre, organizzato in piazza Lozer. Anche qui, un provvedimento dirigenziale firmato dal comandante della polizia locale Massimo Olivotto ha stabilito regole e modalità. Le bancarelle saranno 14, presenti dalle 7.30 alle 12.30. Ci sarà un servizio di vigilanza composto da almeno due operatori per segnalare e dissuadere eventuali assembramenti. Il servizio verrà svolto da personale individuato della Protezione civile o comunque appositamente incaricato. La polizia locale, da parte sua, provvederà a verificare il rispetto delle prescrizioni, anche con l'ausilio di volontari della Protezione civile. Le disposizioni sono naturalmente le stesse previste per il mercato in centro. Per ciascun posteggio gli operatori commerciali dovranno essere in un numero adeguato a garantire il distanziamento sociale e indossare mascherine e guanti protettivi monouso o provvedere alla igienizzazione frequente delle mani. Il confezionamento dei prodotti dovrà avvenire esclusivamente ad opera degli operatori commerciali. Prima dell'inizio delle operazioni di vendita, ogni operatore titolare di posteggio dovrà porre a terra la segnaletica per tenere distanziata la clientela dal banco e le persone fra loro di almeno un metro. Ogni operatore dovrà mettere a disposizione della clientela i prodotti igienizzanti per le mani e, in caso di vendita di abbigliamento, dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per poter scegliere toccando la merce.
LA DECISIONE
Su decisione del sindaco Alessandro Ciriani e dell'assessore al Bilancio Mariacristina Burgnich, il Comune ha prorogato ulteriormente le scadenze per pagare la Cosap (il canone di occupazione del suolo pubblico) e la Tari 2019 (la tassa rifiuti), sia per le utenze domestiche sia per le attività produttive. In dettaglio, la scadenza della seconda rata Tari slitta dal 31 maggio al 30 settembre 2020. La prima rata Cosap si sposta dal 31 maggio al 31 luglio; la seconda dal 30 giugno al 31 agosto; la terza dal 31 agosto al 31 ottobre 2020. Il Comune precisa che gli utenti non riceveranno comunicazioni dagli uffici in merito a tali rinvii. Inoltre, per il pagamento della seconda rata Tari si potrà utilizzare il modello F24 già inviato. Le dilazioni sono state deliberate dall'amministrazione comunale alla luce dell'impatto economico negativo dell'emergenza Covid-19.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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