CORDENONS
Sono ore di attesa, di speranza e di angoscia per le sorti di Pietro Amati, il 18enne di Cordenons rimasto coinvolto in un gravissimo incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenica. Il giovane stava rientrando da una festa quando, per cause ancora da stabilire, a Prata, lungo la Pordenone-Oderzo, si è schiantato con la sua moto Aprilia 125. Deve essersi accorto, troppo tardi, della presenza di una rotatoria e non è riuscito a frenare: l'ha quindi attraversata per poi finire contro un palo della segnaletica stradale. Mentre il motociclista è stato sbalzato a diversi metri di distanza, l' Aprilia si è incendiata.
I SOCCORSI
Il giovane, subito soccorso da personale del 118, è stato elitrasportato all'ospedale di Udine dove si trova in coma farmacologico. Ha subito diversi traumi a causa della caduta. Saranno quindi decisive le prossime ore per capire se le condizioni di Pietro sono destinate a migliorare.
I MESSAGGI
Una volta appresa la notizia dell'incidente stradale di sabato notte, la comunità di Cordenons si è stretta attorno ai familiari del 18enne. Numerose le attestazioni di vicinanza, molte delle quali hanno trovato spazio su Facebook « È un ragazzo meravigliosamente educato. Bello fuori, quanto dentro. Un pensiero e una preghiera di cuore per lui e la sua famiglia» è uno dei messaggi postati. E ancora: «Forza Pietro non mollare. Preghiamo per te, tesoro bellissimo». Sabato notte il 18enne stava rientrando da una festa a Villanova di Prata. Lo schianto si è verificato alle 3 lungo la strada provinciale 35, nell'abitato del comune mobiliero, sulla rotonda in cui l'arteria principale incrocia via Enrico Gabbana. Pietro non era da solo.
GLI AMICI
Dietro la sua moto c'erano gli amici con i quali si era divertito poco prima. Erano in quatto all'interno della stessa macchina e, con i loro occhi, hanno assistito a quella scena tremenda. Dopo lo schianto, Pietro è stato sbalzato per alcuni metri finendo rovinosamente a terra. Sono statigli amici a prestargli i primi soccorsi, in attesa che arrivassero i vigili del fuoco da Pordenone, l'ambulanza del 118 insieme all'elisoccorso. Il giovane era privo di sensi. Stabilizzato, è stato elitrasportato all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. La prognosi è riservata. Rilievi ed accertamenti sono stati affidati ai carabinieri del Radiomobile di Sacile. Come detto queste sono ore di attesa e di speranza. Tutti, familiari, amici e semplici conoscenti stanno facendo il tifo e pregano per lui. «Forza Pietro, preghiamo per te. Non mollare, che abbiamo voglia dei tuoi sorrisi», è un altro dei tanti commenti che si sono susseguiti nella pagina Sei di Cordenons se. L'intera cittadina si è stratta intorno alla famiglia.
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sono ore di attesa, di speranza e di angoscia per le sorti di Pietro Amati, il 18enne di Cordenons rimasto coinvolto in un gravissimo incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenica. Il giovane stava rientrando da una festa quando, per cause ancora da stabilire, a Prata, lungo la Pordenone-Oderzo, si è schiantato con la sua moto Aprilia 125. Deve essersi accorto, troppo tardi, della presenza di una rotatoria e non è riuscito a frenare: l'ha quindi attraversata per poi finire contro un palo della segnaletica stradale. Mentre il motociclista è stato sbalzato a diversi metri di distanza, l' Aprilia si è incendiata.
I SOCCORSI
Il giovane, subito soccorso da personale del 118, è stato elitrasportato all'ospedale di Udine dove si trova in coma farmacologico. Ha subito diversi traumi a causa della caduta. Saranno quindi decisive le prossime ore per capire se le condizioni di Pietro sono destinate a migliorare.
I MESSAGGI
Una volta appresa la notizia dell'incidente stradale di sabato notte, la comunità di Cordenons si è stretta attorno ai familiari del 18enne. Numerose le attestazioni di vicinanza, molte delle quali hanno trovato spazio su Facebook « È un ragazzo meravigliosamente educato. Bello fuori, quanto dentro. Un pensiero e una preghiera di cuore per lui e la sua famiglia» è uno dei messaggi postati. E ancora: «Forza Pietro non mollare. Preghiamo per te, tesoro bellissimo». Sabato notte il 18enne stava rientrando da una festa a Villanova di Prata. Lo schianto si è verificato alle 3 lungo la strada provinciale 35, nell'abitato del comune mobiliero, sulla rotonda in cui l'arteria principale incrocia via Enrico Gabbana. Pietro non era da solo.
GLI AMICI
Dietro la sua moto c'erano gli amici con i quali si era divertito poco prima. Erano in quatto all'interno della stessa macchina e, con i loro occhi, hanno assistito a quella scena tremenda. Dopo lo schianto, Pietro è stato sbalzato per alcuni metri finendo rovinosamente a terra. Sono statigli amici a prestargli i primi soccorsi, in attesa che arrivassero i vigili del fuoco da Pordenone, l'ambulanza del 118 insieme all'elisoccorso. Il giovane era privo di sensi. Stabilizzato, è stato elitrasportato all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. La prognosi è riservata. Rilievi ed accertamenti sono stati affidati ai carabinieri del Radiomobile di Sacile. Come detto queste sono ore di attesa e di speranza. Tutti, familiari, amici e semplici conoscenti stanno facendo il tifo e pregano per lui. «Forza Pietro, preghiamo per te. Non mollare, che abbiamo voglia dei tuoi sorrisi», è un altro dei tanti commenti che si sono susseguiti nella pagina Sei di Cordenons se. L'intera cittadina si è stratta intorno alla famiglia.
Alberto Comisso
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