I nuovi eletti, chi va in treno e chi porta la famiglia

Mercoledì 23 Maggio 2018
I nuovi eletti, chi va in treno e chi porta la famiglia
SUONATA LA CAMPANELLA
PORDENONE «Primo giorno di Consiglio andato. Giuramento. È stato come il primo giorno di scuola, le stesse emozioni». E se lo dice un preside c'è senz'altro da crederci. Il preside - anzi ex da un giorno visto che ha scelto l'aspettativa dall'incarico a scuola - in questione è Alessandro Basso. Da ieri consigliere regionale - oltre che comunale - sotto le insegne di Fratelli d'Italia. Per lui, come per la maggioranza dei neoeletti nella circoscrizione pordenonese, è stato l'esordio nell'Aula a Trieste. Proprio il giorno prima aveva dovuto salutare colleghi e allievi dell'Istituto professionale del mobile di Sacile-Brugnera e del Comprensivo di Prata dove era reggente. Per un po' dovrà dire addio alla scuola e dedicarsi a tempo pieno alla politica. E una grande emozione («Direi ancora di più rispetto al primo giorno di scuola e al primo giorno di Università») ha provato anche il più giovane consigliere, il 25enne leghista Simone Polesello. Che, assieme al collega di 35 anni Christian Vaccher (Progetto Fvg), ha già avuto un ruolo nel Consiglio: i due sono infatti stati eletti consiglieri-segretari dell'ufficio di presidenza. E tra i consiglieri c'è chi ha scelto il treno - anzi la bicicletta fino in stazione e poi il treno - per raggiungere Trieste. Lo aveva promesso ai suoi elettori Nicola Conficoni. E così ha fatto. «Ma spero - ha detto il consigliere Pd che siede nel posto più a sinistra del parlamentino - di potere usare spesso il treno in modo da utilizzare le ore di viaggio per il lavoro preparatorio delle sedute». E la collega Pd Chiara Da Giau ha voluto la presenza della sua famiglia nei posti riservati al pubblico. «Mi sostiene molto nella mia attività perciò credo sia giusto avere vicino gli affetti anche in questi momenti». Tre i consiglieri pordenonesi che hanno giurato in friulano: lo spilimberghese Stefano Zannier, il sanvitese Tiziano Centis e il sindaco di Tramonti di Sotto Giampaolo Bidoli che ha dato le dimissioni in Comune per incompatibilità con il nuovo incarico. Emozinato anche il consigliere Cinque Stelle Mauro Capozzella: «Porto qui con me la mia storia e i miei valori», ha scritto su Facebook. E l'inaugurazione della nuova legislatura di ieri ha visto anche il ritorno sui banchi dell'opposizione - il posto di diritto in quanto candidato presidente non eletto - di Sergio Bolzonello che di fatto è il tredicesimo consigliere espresso da Pordenone. Una curiosità: il nome dell'ex vicepresidente è stato estratto a sorte per svolgere il ruolo di segretari nelle operazioni di voto. A capogruppo Pd Bolzonello non è rimasto altro che ubbidire al regolamento e fare il segretario.
d.l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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