Gettano la droga dall'auto arrestati due giovani tunisini

Mercoledì 15 Maggio 2019
DROGA
PORDENONE Nel corso di un controllo gli agenti dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Pordenone notavano un'autovettura con a bordo due cittadini stranieri i quali, accortisi della pattuglia, ne seguivano allarmati i movimenti e gli spostamenti. In particolare, il passeggero continuava a voltarsi in tutte le direzioni per cercare di capire le intenzioni della Volante. Ad un certo punto gli agenti notavano distintamente l'auto affiancarsi, senza arrestare la marcia, al ciglio della strada, e quindi, dal finestrino lato passeggero, notavano l'uomo sporgersi e, con un gesto fulmineo, lanciare due involucri di colore giallo e bianco che andavano a cadere sul ciglio della strada. A questo punto la pattuglia della Squadra Volante si affiancava alla vettura inseguita, riuscendo a bloccarla. Appena fermata la vettura, uno dei due occupanti, con il chiaro intento di far desistere gli agenti dall'approfondire il controllo, consegnava spontaneamente un involucro contenente 0,34 grammi di marjiuana, affermando essere per uso personale. Alla luce di quanto verificatosi, la sala operativa faceva confluire sul posto anche una seconda pattuglia con lo scopo di recuperare gli involucri lanciati poco prima dall'interno della vettura, mentre gli operanti procedevano alla perquisizione dei passeggeri ed al controllo della macchina. Nello specifico addosso ad uno degli individui venivano rinvenuti due pezzi di buste di cellophane (per spese alimentari) con parti circolari mancanti e riposti in modo disordinato nel vano del freno a mano 950euro in banconote di piccolo taglio ed un coltellino multiuso con lama estensibile. Nello stesso tempo, l'altra pattuglia recuperava sul ciglio della strada i due involucri di cellophane e contenenti eroina del peso di 11 e 25 grammi. I due giovani venivano condotti in Questura ed identificati per B.K. di 18 anni, tunisino, in Italia senza fissa dimora e K.Y. di anni 22, tunisino, domiciliato a Padova, entrambi nullafacenti e irregolari. I due sono stati arrestati in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e gli agenti hanno proceduto al sequestro della droga, della somma di denaro provento dell'attività di spaccio e del coltello. K.Y. è stato, inoltre, tratto in arresto anche perché espulso era rientrato nel territorio dello Stato senza le previste autorizzazioni.
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