CASE DA PANDEMIA
PORDENONE La pandemia sta cambiando sempre più il mercato

Mercoledì 7 Aprile 2021
CASE DA PANDEMIA
PORDENONE La pandemia sta cambiando sempre più il mercato immobiliare. Anche nel primo trimestre del 2021 si conferma una tenuta, con spinta verso l'alto, di compravendite: gettonati appartamenti con una stanza in più e con terrazzo. I prezzi sono stabili, anche se sul nuovo si sta notando un incremento della curva dei prezzi anche a causa dell'aumento dei costi delle materie prime. Ma un cambio di tendenza si sta notando nel mercato delle locazioni (dove per altro prosegue il trend legato a una forte richiesta di case in affitto di qualità a fronte di una insufficiente offerta) legato a una forma di turismo di prossimità che sembra confermarsi per la prossima estate dopo le prime esperienze dell'anno scorso. Sale la domanda di appartamenti stagionali o per locazioni brevi, all'interno dei confini regionali o comunque in un raggio di vicinanza alla residenza, sia per le vacanze estive che per periodi diversi, magari da parte di chi è in smart working e quindi può lavorare anche in una località diversa da casa.
AFFITTI BREVI
Dipenderà molto da come procederà il piano vaccinale e dall'efficacia del patentino europeo per i viaggiatori al quale l'Ue sta lavorando. Ma è chiaro che anche quest'anno non si preannuncia all'insegna di grandi viaggi e vacanze nei Paesi più diversi e lontani. Ecco allora che le famiglie si stanno organizzando cercando e prenotando case o appartamenti in affitto per l'estate. O anche per la primavera: opzione quest'ultima praticata da chi sta usufruendo del lavoro da remoto e magari non ha figli che frequentano la scuola. Insomma, lavorare a distanza si può anche lontano da casa propria. E comunque le scelte e le richieste - stando a quanto stanno osservando gli operatori immobiliari del territorio - riguardano sempre un raggio regionale. C'è il timore che le misure anti-Covid siano sempre in agguato: perciò l'ideale è un posto - al mare o in montagna, oppure nella campagna dei borghi rinomati - che mi consenta in poco tempo se necessario di raggiungere l'abitazione, l'ufficio o l'azienda. L'estate, insomma, si annuncia anche all'insegna di questa sorta di holiday working. «In molti - conferma Stefano Medici, presidente della Fimma-Ascom, la Federazione degli agenti immobiliari del Friuli occidentale - stanno decidendo di fare vacanze di prossimità, cioé solitamente dentro i confini regionali, cercando appartamenti stagionali da affittare per periodo più o meno brevi. Oppure, si comincia a vedere la tendenza a svolgere il lavoro da remoto in luoghi dove magari ero solito trascorrere i periodi di vacanza».
LE RICHIESTE
Non è un caso se già da oltre un anno il mercato immobiliare della montagna anche pordenonese è più movimentato. A Piancavallo, pur nella necessità di mettere mano a una parte del patrimonio immobiliare, è aumentata sia la richiesta di acquisto che la domanda di locazioni. Tendenza ancora più evidente nelle località di mare tradizionalmente meta dei pordenonesi: in particolare Lignano e Bibione, dove per altro abbondano le seconde case di proprietà. Ma sono molte le richieste di alloggi extra-alberghiero, proprio perché si punta a affitti anche di due o tre mesi. Ma qualche segnale, seppure debole, arriva anche dai borghi e dal Friuli collinare. Un'occasione ghiotta anche per chi è proprietario di seconde case inutilizzate: se il luogo è gettonato possono davvero essere messe a reddito.
D.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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